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Lombardia, in caso di sintomi subito tamponi per studenti e insegnanti: il piano scuola anti Covid

Nel primo giorno di apertura delle scuole comunicato il piano anti Covid di regione Lombardia messo a punto dopo un confronto con pediatri e Ats: tampone diretto in caso di sintomi sospetti per studenti e personale scolastico, esiti garantiti entro la giornata e isolamento per le positività accertate. Sono solo alcune delle novità previste e comunicate ad Ats e scuole della regione.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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In caso di sintomi sospetti per studenti e personale scolastico è consentito l’accesso diretto all’effettuazione dei tamponi, con motivazione ben definita. Gli esiti sono garantiti entro la giornata e l'isolamento scatta per le positività accertate. Mentre per patologie con sintomi ‘no covid’, non serve certificazione del medico per il rientro in classe. Sono questi i punti principali del piano anti Covid per le scuole messo in atto da regione Lombardia e trasmesso a tutte le autorità sanitarie territoriali e agli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Come anticipato da Fanpage.it venerdì 11 settembre c'era stato un confronto di idee in Regione Lombardia su quello che poteva essere un protocollo in grado di aiutare i pediatri, i medici di base, le scuole, i comuni e le prefetture a gestire il rientro a scuola. I tamponi processati in breve tempo sono un passaggio importante per evitare i temuti blocchi scolastici annunciati dai pediatri in caso di sospetta positività: "In questo modo – aveva spiegato il segretario nazionale del Sindacato medici pediatri familiari (Simpef), Rinaldo Missaglia – forse il ragazzino perderà una giornata di scuola e i genitori forse una di lavoro considerato che fin quando non c'è l'esito dei tamponi, i familiari devono rimanere in isolamento volontario". Insieme all'esito arriverà poi un attestato che consentirà di rientrare a scuola, il quale dirà che il soggetto ha eseguito il normale iter anti Covid ed è risultato negativo. Questo eviterà ai pediatri di doversi assumere responsabilità nel caso in cui dovessero certificare il rientro a scuola per un bambino che non ha effettuato il tampone.

"L’accesso diretto al tampone con autocertificazione – ha spiegato l'assessore al Welfare Giulio Gallera – per gli studenti e il personale scolastico è garantito in caso di rilevazione di sintomi a scuola. È previsto anche per rilevazioni al di fuori dall’ambiente scolastico, a seguito di indicazione del Medico o del Pediatra”. I punti tampone sono definiti dal coordinamento ATS/AASST e sono accessibili tutti i giorni, dal lunedì al sabato e per almeno 4 ore durante la mattinata. I laboratori processano i tamponi in giornata e provvedono a caricarne gli esiti sul Fasciolo Sanitario Elettronico e sul ‘flusso tamponi’ entro le ore 23. ATS, medici e pediatri possono visualizzare gli esiti tramite gli appositi cruscotti o strumenti informatici dedicati. Le ATS garantiscono anche il supporto formativo e informativo necessario sul territorio per i referenti scolastici e le famiglie.

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