Lombardia in bilico tra zona arancione e gialla: con Rt basso cambio di colore non escluso
La Lombardia attende di conoscere se sarà confermata la zona arancione anche per la prossima settimana, come è probabile, o se potrà passare in zona gialla. Tutto dipende dall'indice Rt che sarà indicato domani nel report settimanale dell'Istituto superiore di sanità. Se il dato fosse molto positivo, tanto da giustificare un cambio di colore, l'amministrazione di Attilio Fontana potrebbe richiederlo anche con una settimana di anticipo rispetto alla scadenza indicata dall'ordinanza emessa venerdì scorso dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Conferma della zona arancione o cambio di colore: la situazione in Lombardia
Nel documento che "correggeva" la misura con il passaggio da zona rossa a zona arancione – dopo la revisione dei dati sui guariti che ha fatto crollare l'indice di contagio, e scatenato feroci polemiche – il ministro Speranza prevedeva una permanenza della Lombardia in zona arancione per due settimane, fino al 5 febbraio. La zona gialla, secondo questo calendario, potrebbe scattare dal 7 febbraio. Questo perché nei Dcpm è previsto, fin dalla creazione del sistema delle zone per colore, che si possa scendere di livello solo dopo 14 giorni di permanenza in una determinata fascia.
Zona gialla: ecco perché secondo la Regione è possibile
Da Palazzo Lombardia, tuttavia, viene fatto notare che la settimana di zona rossa (dal 17 al 24 gennaio) è stata rettificata in zona arancione proprio a causa degli errori nei calcoli. Quindi questa sarebbe formalmente la seconda settimana di permanenza nella stessa fascia. Se l'indice di contagio fosse basso, quindi, la Regione sarebbe pronta a chiedere la zona gialla già da domenica 31 gennaio. Si attende la giornata di domani e il confronto con la cabina di regia nazionale per capire se questo potrà accadere. Con il rischio di un nuovo scontro con letture "diverse" tra Milano e Roma sulla validità dell'ultima ordinanza.