Lombardia, il numero unico per prenotazioni del vaccino antinfluenzale manda i pazienti dal dentista
Sì pronto, è qui che si prenotano i vaccini antinfluenzali? No, questo è il dentista. Potrebbe essere andata all'incirca così l'esperienza dei primi cittadini lombardi che hanno cercato di prenotare la somministrazione della propria dose per difendersi ulteriormente dal contagio da Covid. Dopo i problemi relativi ai ritardi e alla mancanza delle razioni, in Lombardia sono arrivati i vaccini antinfluenzali tanto attesi. Il problema, però, è che il numero unico per la prenotazione, aperta per il momento solo ai soggetti a rischio (anziani e fragili), ha dirottato tutte le chiamate a una clinica odontoiatrica. La Regione, quindi, dovrà contattare nuovamente tutti i cittadini per fornire data e indirizzo giusti per evitare che i dentisti si ritrovino centinaia di persona in attesa per un servizio che non possono offrire.
Vaccini antinfluenzali in una clinica odontoiatrica
L'intoppo, raccontato dal Fatto Quotidiano, riguarda i pazienti che si sono rivolti all'Asst Santi Paolo e Carlo. Il numero unico li ha instradati in via Beldiletto 1, dove c'è la clinica odontoiatrica in questione, e non all'ospedale militare di via Saint Bon 3, dove vengono somministrati i vaccini. Nonostante a livello verbale la chiamata comunicasse un indirizzo giusto, l'sms arrivato sui cellulari dei cittadini recitava la via sbagliata. Gli anziani e i cittadini fragili che hanno prenotato dovranno presentarsi tra il 13, il 16 e il 19 novembre all'indirizzo giusto o corrono il rischio di perdere il proprio posto. L'errore è stato notato dalla clinica odontoiatrica che ha avvisato l'Asst, la cui direzione sanitaria ha spiegato al Fatto di essersene "accorti presto perché ha chiamato un paziente rilevando l’errore". Per questo motivo hanno "fermato le prenotazioni dalle 10 per le successive due ore, il tempo di capire cosa fosse successo".
Call center Ats Milano intasato
Difficile, poi, raggiungere anche l'Ats di Milano, il cui call center è stato preso d'assalto da decine di chiamate. Minuti e minuti persi in attesa di parlare con un operatore prima di ascoltare la voce registrata dire: "Gentile cittadino, la ringraziamo per l’attesa. Le ricordiamo che il servizio è attivo dalle ore 8 alle 20 dal lunedì al sabato. A seguito delle numerose chiamate in coda, non siamo in grado di gestire la sua chiamata in tempi consoni. Per tanto la invitiamo a richiamare in un altro orario. La ringraziamo per la comprensione". Ora per rimediare al pasticcio ci sono pochi giorni.