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Covid 19

Lombardia, il Consiglio approva la mozione per vaccinare subito i caregivers contro il Covid

Il Consiglio regionale oggi martedì 16 marzo ha approvato la mozione presentata da tutta l’opposizione per richiedere la priorità al vaccino anti Covid per le persone vulnerabili, con disabilità e i caregivers. Il via libera arrivato anche dopo che le famiglie con figli disabili hanno chiesto a gran voce il vaccino: fino ad oggi da Regione Lombardia non avevano avuto nessun segnale tanto che avevano presentato due diffide.
A cura di Giorgia Venturini
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Passa in consiglio regionale oggi martedì 16 marzo la mozione presentata da tutta l'opposizione che dà la precedenza alla vaccinazione anti Covid per le persone vulnerabili, con disabilità e i caregivers. La proposta passa anche con il via libera della maggioranza, con solo l'astensione di due consiglieri della Lega, e arriva dopo giorni in cui le famiglie con figli disabili hanno continuamente chiesto di rientrare il prima possibile nella campagna vaccinale: "Ritengo molto importante – dichiara Elisabetta Strada, consigliere regionale Lombardi Civici Europeisti – l’approvazione oggi in aula della mozione di tutta l’opposizione e a prima firma del consigliere M5S Degli Angeli – per chiedere la priorità di vaccinazione anti covid-19 per le persone estremamente vulnerabili, quelle con grave disabilità".

La priorità anche per i malati oncologici

In questi giorni, intanto, in tutti gli ospedali dovrebbero partire le vaccinazioni per i fragili, tra questi i malati oncologici e i trapiantati, come prevede il piano nazionale. E tra i fragili rientrano anche le persone con disabilità. Fino ad oggi però era poco chiaro la priorità per le famiglie con figli disabili nella somministrazione del vaccino, tanto che, stanca di aspettare una risposta alle tre lettere inviate al presidente Attilio Fontana, l'associazione "Nessuno escluso" – di cui fan parte queste famiglie – ha diffidato per due volte Regione Lombardia. "Noi non chiediamo che vengano vaccinati i nostri figli perché la maggior parte è minorenne, ma i caregivers, ovvero quelle persone che assistono i disabili 24 ore su 24. Possono essere degli operatovi o anche noi genitori", ha spiegato a Fanpage.it Fortunato Nicoletti dell'associazione "Nessuno Escluso" e presidente del Comitato famiglie disabili lombarde. E poi ha aggiunto: "Questo perché non possiamo permetterci di portare a casa il virus. Oltre al fatto che nel caso in cui risultassero contagiati gli operatori o noi genitori, chi si occuperebbe dei nostri figli?".

Approvate anche liste di riserva per le vaccinazioni

Nell'attesa di altri dettagli sulla distribuzione dei vaccini per i disabili, in Consiglio passa anche la proposta di creare liste di riserva per le dosi vaccinali scongelate e diluite, ma non utilizzate a fine giornata: "Ritengo altrettanto fondamentale – precisa ancora Elisabetta Strada – che la Regione abbia finalmente accolto la richiesta che avevo presentato il 2 febbraio scorso, di creare "liste d’attesa" per avere una riserva di cittadini da vaccinare a fine giornata con le dosi avanzate, coerentemente con l'ordinanza di ieri del Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid Generale Figliuolo". Così ora la Lombardia introdurrà liste di riserva per le vaccinazioni anti Covid, in modo da evitare che le dosi vadano sprecate se i pazienti non si presentano.

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