Lombardia, Gallera: “Nella prima fase vaccino anti Covid anche a volontari delle ambulanze”
Nella prima fase di vaccinazioni anti covid in Lombardia saranno compresi anche i volontari di tutte le organizzazioni che si occupano di emergenza e urgenza. Gli operatori delle ambulanze e delle automediche avranno diritto all'immunizzazione, sempre su base volontaria, insieme a sanitari e ospiti delle Rsa. Lo ha comunicato l'assessore regionale Giulio Gallera.
Volontari delle ambulanze tra i primi a ricevere il vaccino covid
"Regione Lombardia ha inserito nelle liste prioritarie dei beneficiari del vaccino Covid anche i volontari di tutte le organizzazioni emergenza urgenza insieme agli operatori sanitari degli ospedali pubblici e privati accreditati, i dipendenti delle società di servizi (mense, pulizie ecc) che lavorano negli stessi ospedali, i medici e i pediatri di base, gli operatori e gli ospiti delle RSA", ha confermato l'assessore al Welfare.
Un target aggiuntivo di 50mila persone
"Stiamo parlando di circa 50.000 persone – ha precisato il presidente della Commissione sanità della Regione Lombardia Emanuele Monti – che quotidianamente operano nei sevizi di emergenza urgenza e nelle iniziative di volontariato sul territorio regionale. Operatori incessantemente in prima linea nella gestione della pandemia, che costituiscono un patrimonio fondamentale per l'intero sistema sanitario lombardo".
Alla Lombardia 305mila dosi di vaccino
La Lombardia riceverà 304.955 dosi di vaccino contro il Covid-19, secondo quanto ha stabilito la Conferenza Stato Regioni in base alle previsioni e ai numeri delle dosi che arriveranno in Italia per la prima fase della campagna vaccinale. Altre 2,5 milioni di dosi arriveranno entro le successive tre settimane e serviranno per i richiami necessari e per estendere la platea di coloro che dovranno essere vaccinati per primi. Il target indicato per la prima tranche, compresi anche i volontari delle croci, è di 343 mila persone circa. Tuttavia non è detto che tutti accettino di vaccinarsi.
Pronti due terzi dei frigoriferi
È a buon punto anche l'organizzazione logistica per l'arrivo delle dosi. In Lombardia due terzi dei 65 hub destinati alla conservazione del vaccino Pfizer hanno già installato i frigoriferi per mantenere le dosi a bassa temperatura, ha confermato lo stesso Gallera.