Lombardia, Fontana presenta la nuova giunta: “Gallera era stanco, ha condiviso avvicendamento”
L'assessore Gallera "ha svolto un lavoro molto pesante in questi ultimi mesi, era particolarmente stanco e ha condiviso l'avvicendamento". Così il presidente della Lombardia ha "salutato" l'ormai ex assessore al Welfare Giulio Gallera, rimpiazzato dall'ex ministra e sindaca di Milano Letizia Moratti. In una conferenza stampa organizzata questa mattina a Palazzo Lombardia, il presidente della Regione Attilio Fontana ha ufficializzato i nuovi nomi che faranno parte della giunta lombarda a trazione leghista dopo il rimpasto nato principalmente dalla "bocciatura" di Gallera (dopo le ultime polemiche su vaccini Covid in ritardo e ferie dei medici), ma che ha portato anche all'ingresso di altri due nuovi nomi nella squadra di governo regionale, l'ex ministra Alessandra Locatelli e l'onorevole leghista Guido Guidesi.
"Voglio sottolineare come il lavoro di questa settimana sia stato dedicato ad ascolto di idee progetti e critiche per assumere nuove importanti decisioni che riguardano il futuro della nostra regione", ha detto Fontana ai tanti giornalisti presenti. "Abbiamo voluto concentrarci per immettere nuove forze fresche per continuare a guardare con determinazione al futuro della nostra regione e fare in modo che possa ricominciare a correre con la stessa forza con cui aveva corso negli scorsi anni". Fontana ha poi detto che il punto di riferimento di questo cambiamento nella sua squadra deve essere la "ripartenza della Lombardi, che deve essere la regione che contribuisce a trascinare l'intero sistema Paese, ed è troppo importante per il sistema Paese".
Gallera era particolarmente stanco
Quindi il ringraziamento "ai tre assessori che hanno lavorato con me in questi tre anni, e hanno messo a disposizione il loro impegno e capacità. Sicuramente hanno dimostrato grande voglia di fare e impegno". Oltre a Silvia Piani e Martina Cambiaghi, il presidente ha fatto il nome di Giulio Gallera, per cui ha speso qualche parola in più: "Quest'ultimo ha svolto un lavoro molto pesante in questi ultimi mesi, era particolarmente stanco e ha condiviso l'avvicendamento". Anche se chi è vicino all'ex assessore assicura che non è andata proprio così, e la sua esclusione dalla giunta lo ha lasciato rabbioso e potrebbe spingerlo ad abbandonare Forza Italia per Fratelli d'Italia.
La nuova giunta della Lombardia
Sul fronte dei nomi della nuova giunta non ci sono sorprese rispetto a quanto già trapelato: entrano Letizia Moratti come vice presidente e assessora al Welfare, Alessandra Locatelli alla Famiglia, pari opportunità e disabilità, Guido Guidesi allo Sviluppo economico. C'è un nuovo sottosegretario: è Marco Alparone, già consigliere regionale. Gli altri nomi sono "vecchi", ma con deleghe in qualche caso rimodulate: a Fabrizio Sala (che cede la vice presidenza a Moratti) vanno le deleghe all'Istruzione, università, ricerca e innovazione e semplificazione, a Melania Rizzoli restano le deleghe a Formazione e lavoro, ad Alessandro Mattinzoli quelle alla Casa e housing sociale. Stefano Bolognini sarà assessore allo Sviluppo della città metropolitana, giovani e comunicazione. Al sottosegretario Antonio Rossi sarà affidata la delega allo Sport. Inalterate le deleghe per gli altri assessori: Stefano Bruno Galli all'Autonomia e cultura, Fabio Rolfi all'Agricoltura, Raffaele Cattaneo all'Ambiente e clima, Davide Caparini al Bilancio, Massimo Sertori agli Enti locali, montagna e piccoli comuni, Claudia Maria Terzi alle Infrastrutture e trasporti, Lara Magoni al Turismo, marketing e moda, Pietro Foroni al Territorio e protezione civile e Riccardo De Corato alla Sicurezza. Confermati anche gli altri due sottosegretari, Fabrizio Turba e Alan Rizzi.
Fontana non risponde alle domande: nuova conferenza domani
"Ringrazio chi ha deciso di mettersi a disposizione della regione e dei lombardi in uno dei momenti più difficili che la regione sta affrontando dopo la fine della Seconda guerra mondiale – ha chiosato Fontana -. Tutti quanti lavoreremo con grande determinzazione per contribuire al grande rilancio della nostra regione. Obiettivo: rimettere la Lombardia avanti a tutti nella ripresa, ritornare ad essere la Locomotiva di questo Paese e di una parte dell'Europa". Fontana non ha risposto a nessuna domanda dei tanti giornalisti presenti: tutto rimandato a una nuova conferenza stampa che si terrà domani alle 11 alla presenza anche dei nuovi assessori.