Lombardia, Fontana: “Oggi dati da zona gialla, ma non voglio correre”
"I dati oggi addirittura ci accrediterebbero in zona gialla, ma io non voglio precorrere i tempi". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha fatto il punto della situazione Coronavirus in Lombardia diretta su Zapping, su Rai Radio 1. "Noi dal 27 potremo chiedere di entrare nella zona arancione", ha confermato il governatore.
Fontana: Dati da zona gialla, ma non voglio precorrere i tempi
I dati del Covid in Lombardia, che fanno segnare alcuni miglioramenti nel numero di casi e dei ricoveri, con i pazienti in terapia intensiva in calo per due giorni consecutivi, ha aggiunto Fontana, "sono sicuramente molto incoraggianti, soprattutto in questi ultimi giorni c'è un costante, lento ma continuo miglioramento. Noi da un punto di vista tecnico da 15 giorni saremmo entrati nella zona arancione, il Dpcm pretende però giustamente che bisogna confermare i dati per due settimane. Quindi – ha aggiunto – noi dal 27 potremo chiedere di entrare nella zona arancione. Anche perché i dati oggi addirittura ci accrediterebbero in zona gialla, ma io non voglio precorrere i tempi".
Rt in calo, diminuiscono le chiamate al 118
Altri dati incoraggianti, tra cui l’indice di contagio Rt, l’andamento delle chiamate al 118 e quello dei contagi nelle scuole, negli ultimi giorni hanno fatto sperare in una possibile riapertura parziale. Dalle proiezioni settimanali elaborate dell'Iss emerge come l'indice di contagio sia sceso soprattutto nelle province più colpite: Milano e Monza sono a 1.1, Varese a 1.2. La zona arancione consentirebbe di circolare all'interno del proprio comune, salvo nelle ore di coprifuoco tra le 22 alle 5. Possibile anche la riapertura dei negozi al dettaglio. La zona gialla invece permetterebbe di riaprire anche bar e ristoranti al pranzo.