Lombardia, dal 27 maggio al via la prenotazione del vaccino anti Covid per gli over 30
Mancano ancora sette giorni, poi anche gli over 30, che in Lombardia sono 944.250, potranno accedere al portale di Poste Italiane e prenotarsi il vaccino anti Covid. Secondo i piani di Regione Lombardia entro due settimane verrà completato il giro di prenotazioni per i lombardi: ieri infatti si sono aperte le registrazioni per gli over 40, il 27 maggio sarà la volta degli over 30, mentre il semaforo sarà verde per gli over 16 dal 2 giugno. Poi sarà tempo di accelerare le somministrazioni giornaliere che, con l'inizio anche delle vaccinazioni nelle aziende, potrebbero raggiungere nelle settimane successive le 170mila dosi in 24 ore. "Sempre se arrivano in Lombardia i vaccini promessi", come ha sempre ripetuto il governatore Attilio Fontana.
L'obiettivo è di vaccinare tutti i lombardi entro il 30 agosto
Intanto oggi è il giorno in cui la Lombardia ha superato i 5 milioni di dosi somministrate. E da domani, la Lombardia punta ai 9 milioni di cittadini vaccinati entro il prossimo 10 luglio sempre mantenendo una media quotidiana di 120mila iniezioni. Da Palazzo Lombardia fanno sapere anche che tutti i lombardi avranno almeno la prima dose entro il 30 agosto. La vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti è soddisfatta della campagna vaccinale tanto che ha voluto sottolineare che si è raggiunto il 34,4 per cento del target complessivo. Con questo dato la Lombardia è "sopra alcuni Stati europei accostabili a noi per popolazione. Come il Belgio, attestato al 33,5 per cento. Quindi Svezia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Slovacchia che sono sopra il 25 per cento", conclude la Moratti.
A giugno al via le vaccinazioni in azienda
L'accelerata sui vaccini in Lombardia potrebbe arrivare a giugno quanto in Italia arriveranno 20 milioni di dosi di Pfizer e verranno avviate in tutta la regione le vaccinazioni in azienda. Due punti importanti che vanno di pari passo: "Le vaccinazioni in azienda non potranno essere prese in considerazione prima del mese di giugno", aveva detto lo scorso 12 maggio in Commissione sanità al Consiglio regionale il direttore generale del settore Welfare Giovanni Pavesi. Il motivo è che "attualmente non ci sono le dosi disponibili per poter avviare queste somministrazioni. Su questo il commissario Figliuolo è stato tassativo". Dipenderà dunque dall'arrivo dei nuovi vaccini per capire se la Lombardia raggiungerà l'obiettivo dei lombardi tutti vaccinati entro il 30 agosto.