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Covid 19

Lombardia, da oggi coprifuoco alle 23: ecco tutte le nuove regole

Da oggi mercoledì 19 maggio il coprifuoco slitterà alle 23 permettendo ai lombardi di restare fuori casa un’ora in più anche per motivi non strettamente legati alla salute e al lavoro. Dal 7 giugno invece l’obbligo di restare a casa sarà fissato dalle 24 alle 5. Ecco tutte le nuove misure previste dall’ultimo decreto del Consiglio dei Ministri anche per la Lombardia.
A cura di Giorgia Venturini
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Si allentano da oggi mercoledì 19 maggio le regole anti contagio in Lombardia: il coprifuoco da questa sera slitterà alle 23 permettendo ai lombardi di restare fuori casa un'ora in più anche per motivi non strettamente legati alla salute e al lavoro. La decisione arriva dal Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto legge con le nuove misure, valide anche per le altre regioni d'Italia: a convincere i tecnici di Palazzo Chigi sono stati i dati incoraggianti degli ultimi giorni sulla situazione negli ospedali. Soprattutto in Lombardia, la percentuale di occupazione dei posti letto di pazienti Covid in terapia intensiva è finalmente sotto la soglia di rischio fissata al 30 per cento. Il coprifuoco sarà quindi dalle 23 alle 5. Ma gli orari sanno destinati ancora a cambiare in vista del 7 giugno quando l'obbligo di restare a casa sarà fissato dalle 24 alle 5. Mentre dal 21 di giugno tale misura sarà abolita in tutte le zone gialle.

Dal primo giugno si può tornare a mangiare all'interno dei ristoranti

Ma il coprifuoco alle 23 non è l'unica novità del nuovo decreto: tra le altre decisioni prese c'è quella di tornare a cenere e pranzare all'interno di ristoranti e bar dal primo di giugno fino a orario di chiusura. Dal 22 maggio i negozi dentro ai centri commerciali potranno riaprire al pubblico anche durante i giorni festivi e prefestivi. Due giorni dopo, il 24 maggio, riapriranno le palestre con una settimana di anticipo rispetto a quanto inizialmente stabilito. E ancora: dal primo luglio riaprono anche le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere. Via libera invece dal 15 giugno per tornare a organizzare feste e ricevimenti di matrimonio a patto che si possieda il green pass. Dovranno attendere ancora per la riapertura invece le sale da ballo e le discoteche, sia all'aperto che al chiuso.

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