Lombardia, campagna “porta a porta” con i camper per convincere gli over 60 non ancora vaccinati
"Proprio per convincere gli over 60 non ancora vaccinati domani inizierà una campagna che si può definire ‘porta a porta' in alcune zone della Lombardia dove abbiamo registrato questa situazione". Lo ha precisato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana commentando la situazione dell'incremento dei contagi, soprattutto della variante Delta, in tutta la regione. Il governatore sottolinea poi che solo il vaccino permetterà a chi si ammala di stare lontano dagli ospedali: "È opportuno ribadirlo per convincere la gente che ancora non l'ha fatto, a vaccinarsi".
Vaccinazioni di casa in casa
Per questo da Regione Lombardia fanno sapere che sono pronti ad andare di casa in casa: "Attraverso l'utilizzo di camper, che fungeranno da veri e propri uffici mobili, dotati di personale amministrativo, tecnico e sanitario". E tutto sembra essere già stato organizzato: "Domani in Lomellina e dopodomani nella zona del Mantovano, vicino a Monzambano, metteremo a disposizione circa 4mila dosi per questa categoria. Si tratta di un ulteriore sforzo che facciamo per convincere anche i più dubbiosi, in collaborazione con i medici di famiglia e i sindaci, che hanno concesso spazi all'interno dei propri comuni per effettuare la somministrazione e il controllo".
Aumentano i contagi nel lodigiano
A preoccupare soprattutto Fontana è l'incremento di contagi che si è registrato negli scorsi giorni nel Lodigiano, dove a distanza di circa 20 giorni dagli zero contagi registrati il 15 giugno è scoppiato un focolaio di Covid. "Nel lodigiano si è verificato qualche piccolo incremento di contagi – ha detto oggi Fontana al Tgr – è una cosa abbastanza prevedibile, tenendo conto che ormai le limitazioni sono ridotte e l'apertura generalizzata può favorire questo genere di situazioni. Quello che occorre sottolineare è che grazie alla campagna vaccinale, chi si ammala non viene ospedalizzato e non ha conseguenze gravi". Per il governatore Fontana non resta dunque che vaccinarsi.