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Covid 19

Lombardia apre le prenotazioni del vaccino anti Covid agli stranieri irregolari: ecco come funziona

Da oggi venerdì 25 giugno i cittadini stranieri, anche presenti in Lombardia in modo irregolare, potranno prenotarsi il vaccino anti Covid sul portale dei Regione. Dovranno seguire una procedura di registrazione che comunicherà loro data e luogo in cui verrà effettuata la vaccinazione. Ecco come fare passaggio per passaggio.
A cura di Giorgia Venturini
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Quasi al termine della campagna vaccinale, Regione Lombardia apre la possibilità di registrarsi sul portale di Poste italiane e prenotare il vaccino anti Covid ai migranti irregolari. Da oggi venerdì 25 giugno "i cittadini stranieri – come comunicano da Regione Lombardia – in attesa di definizione delle procedure di emersione e i cittadini Stranieri Temporaneamente Presenti (tesserino STP in possesso dei cittadini non Ue non in regola con l'ingresso e il soggiorno in Italia) che insistono sul territorio Lombardo potranno accedere al sistema di prenotazione della vaccinazione anti Covid-19, in autonomia, direttamente dal portale di prenotazione". A breve per loro, dunque, partiranno anche le somministrazioni negli hub vaccinale: riceveranno infatti giorno e luogo dell'appuntamento.

Come funziona la prenotazione

Regione Lombardia ha comunicato anche passo per passo la proceduta di prenotazione: i migranti presenti in modo irregolare sul nostro territorio devono accedere al sito di prenotazione (qui il link) e cliccare sul tasto "prenota il vaccino". A questo punto si apre la pagina "gestione appuntamento per il vaccino anti Covid": a questo punto basterò selezionare la voce "se sei uno straniero in possesso del codice STP, di un codice fiscale italiano o di un Codice univoco a 11 cifre emesso dalla prefettura, effettua una richiesta di abilitazione alla prenotazione al seguente link". Altro passaggio: sarà necessario per richiedere l’abilitazione alla prenotazione e l’inserimento nelle liste di prenotazione. E ancora: entro uno o due giorni dalla richiesta di registrazione, il cittadino potrà accedere alla piattaforma e procedere con la prenotazione delle vaccinazione anti Covid -19.

Poi si entra nel dettaglio, i cittadini stranieri in emersione successivamente alla fase di pre-adesione dovranno selezionare dal menu a tendina la voce corrispondente alla propria categoria e inserire il codice fiscale o il codice univoco ad 11 cifre emesso dalla prefettura. Dichiarare di aver preso visione dell’informativa privacy e infine selezionare il pulsante "Accedi": solo allora si può proseguire con la scelta dell’appuntamento e la conferma della data, ora e luogo della vaccinazione. Per i cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio invece dovranno selezionare la propria categoria e inserire il relativo codice Stp. Per il resto la procedura è la stessa.

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Le reazioni di politici e associazioni

La soddisfazione che "forse Regione Lombardia ce l'ha fatta" nell'aprire anche ai migrati irregolari arriva soprattutto dal consigliere di di Più Europa Radicali Michele Usuelli che già dallo scorso ottobre si era battuto, rivolgendosi all'allora assessore al Welfare Giulio Gallera, con un'interrogazione per pianificare la proceduta vaccinale degli immigrati. Regione Lombardia aveva fin da subito riconosciuto che i vaccini devono essere applicare a tutti i residenti in Lombardia e non solo ai cittadini: del resto come prevede il Testo unico sull'immigrazione, ripreso più volte dalla vicepresidente Letizia Moratti nella risposta all'interrogazione del consigliere Usuelli, per legge la vaccinazione deve essere offerta a tutte le persone presenti in Italia. Portavoce dei migranti irregolari era stata fin da subito il Naga, ovvero l'associazione milanese che si occupa di assistenza medica e legale ai cittadini stranieri non regolari sul territorio. A commentare a Fanpage.it questo via libera alle prenotazioni è Sabina Alasia, presidente del Naga: "Purtroppo però non si è ancora arrivati a un accesso completo per tutti". Ora non resta che attendere le prime prenotazioni e poi le prime somministrazioni.

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