Lombardia agli ultimi posti per popolazione vaccinata e dosi agli over 80: i dati Gimbe
La Lombardia è quintultimo posto in Italia per vaccinazioni agli over 80, con il 15,3% di cicli completati e il 46,15% di prime dosi. Fanno peggio solo Puglia, Calabria, Toscana e Sardegna. I dati della Fondazione Gimbe confermano le difficoltà della Lombardia nella gestione della campagna vaccinale anti Covid e smentiscono le affermazioni del governatore Attilio Fontana e della vice Letizia Moratti, che hanno parlato di numeri positivi nonostante i disagi e i disservizi degli ultimi giorni.
Anche guardando alla popolazione generale, sempre secondo i dati forniti da Gimbe e aggiornati al 24 marzo, la Lombardia è sotto la media nazionale. Il dato regionale lombardo è del 4,2% di copertura (persone che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose di vaccino), contro una media italiana del 4,4%. Un numero lontano rispetto alle prime della classe: Friuli Venezia Giulia (5,7%), Valle D'Aosta, Emilia Romagna e Provincia autonoma di Bolzano (tutte al 5,6%).
Numeri che fanno sorgere dubbi rispetto alla possibilità di mantenere la promessa fatta dal consulente di Regione Lombardia per la campagna vaccinale, Guido Bertolaso, che ha assicurato che entro giugno tutti i lombardi avranno ricevuto la prima dose, dicendo: “Ci metto la faccia”
A pesare sull'andamento dei vaccini in Lombardia ci sono i ritardi, i disservizi e i problemi legati alla piattaforma per le prenotazioni messa a disposizione da Aria, la centrale regionale per gli acquisti che comprende anche l'ex Lombardia Informatica. La piattaforma ha avuto problemi fin dall'avvio delle prenotazioni, a metà febbraio, per i mancati invii degli sms. Ancora negli ultimi giorni ci sono stati casi di mancate convocazioni di centinaia di persone, ma anche di anziani chiamati in numero doppio rispetto alle dosi disponibili. Problemi che le singole aziende ospedaliere e gli amministratori locali hanno dovuto risolvere.