Lombardia, 128 casi di varianti Covid inglese, brasiliana e sudafricana: parte il monitoraggio
Non solo Corzano, paesino del Bresciano dove si è scoperto un focolaio di Coronavirus dovuto alla variante inglese del Covid. Sono 11 le province della Lombardia, tutte tranne quella di Pavia, dove sono stati trovati casi di varianti Covid. A dirlo durante la Commissione regionale Sanità e Welfare è stato il direttore generale della sanità lombarda Marco Trivelli. Secondo quanto riporta il quotidiano "La Repubblica", il manager rispondendo alle domande dei consiglieri ha detto che nelle ultime settimane sono stati 128 i casi di varianti Covid trovati in Lombardia.
I primi due pazienti arrivati a Malpensa
Per la maggior parte si tratta della cosiddetta variante inglese, ma ci sono anche stati casi di varianti brasiliana e sudafricana. I primi due pazienti affetti da queste varianti del virus erano stati individuati a Malpensa: si trattava in entrambi i casi di viaggiatori provenienti dall'estero (dal Brasile e dal Malawi) e atterrati all'aeroporto internazionale di Malpensa. Trivelli ha spiegato che la regione presterà particolare attenzione ai giovani e alla scuola: è lì che sembrano circolare di più alcune varianti come quella inglese, che in effetti a Corzano era stata scoperta proprio tra i bambini delle scuole d'infanzia e primarie. Per monitorare la diffusione delle varianti Trivelli ha spiegato che dalla prossima settimana partirà un monitoraggio sulle scuole con tamponi antigenici. Inoltre, per chi è affetto da una variante del Coronavirus cambia anche la quarantena: per essere considerato guarito non basterà trascorrere 21 giorni senza sintomi dal primo tampone positivo, ma bisognerà attendere che il tampone risulti negativo. Cosa che potrebbe avvenire anche oltre i 21 giorni.