Lodi, un cadavere affiora dalle acque del fiume Lambro: indagini in corso per risalire all’identità
Il corpo di una persona è affiorato dall'acqua del fiume Lambro a Salerano, in provincia di Lodi. Stando alle prime informazioni, l'allarme è scattato nella prima mattinata di oggi domenica 2 maggio. A notare il corpo della persona, non è ancora stato rivelato se si tratta di una donna o di un uomo, è stato un passante che stava passeggiando lungo l'argine della strada provinciale 140. Così ha subito chiamato le forze dell'ordine: sul post sono arrivati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Lodi con il personale esperto in soccorso fluviale. Insieme a loro, anche i sanitari del 118: i medici e paramedici però non hanno potuto far altro che confermare il decesso.
Le forze dell'ordine al lavoro per risalire all'identità
Ora i carabinieri sono al lavoro per cercare di risalire all'identità della persona e cercare di ricostruire quanto accaduto: per il momento però nel lodigiano non risultano denunce di persone scomparse per questo gli investigatori sospettano che si possa trattare di una persona residente in un'altra provincia.
Un mese fa trovato il corpo di un ragazzo del fiume Po
Solo il mese scorso, sempre nel Lodigiano, era emerso il cadavere di un ragazzo decapitato dal fiume Po. A trovarlo era stato un pescatore che, terrorizzato, ha chiamato le forze dell'ordine che, una volta sul posto, hanno recuperato il corpo a Caselle Landi, in provincia di Lodi. I carabinieri hanno rinvenuto nei vestiti dell'uomo senza vita alcuni documenti che portano a ritenere che si possa trattare di Stefano Barilli, il 23enne di Piacenza di cui si erano perse le tracce lo scorso 8 febbraio. Le forze dell'ordine sono ancora al lavoro per cercare di ricostruire quanto accaduto.