Lodi, assolto dopo dieci anni dall’accusa di aver stuprato una ragazza in discoteca
![Immagine di repertorio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/3/2019/03/tribunale-generica-1200x675.jpg)
La Corte di Appello di Milano ha assolto un 36enne dall'accusa di aver stuprato una minorenne dopo un iter giudiziario durato oltre dieci anni. A fine febbraio 2011, il 27 febbraio, una studentessa di 17 anni aveva raccontato di essere andata in discoteca con alcune amiche e di essere stata avvicinata dall'uomo, di origine marocchina, all’epoca 25enne e residente in provincia di Pavia, nel cortile esterno del locale. All'inizio avevano bevuto un drink insieme e poi lui le aveva fatto qualche avance. Poi, in un'area appartata del giardino del locale, la giovane si era ritrovata da sola, a terra, con ricordi confusi.
La testimonianza della ragazza
Alla Polizia di Lodi, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la ragazza aveva denunciato di essersi seduta a bere con il ragazzo sul muretto e poi di aver avuto un capogiro e di non ricordarsi più nulla. La minorenne era stata quindi soccorsa e portata alla clinica Mangiagalli di Milano per ulteriori accertamenti.
L'iter giudiziario
L'allora 25enne, oggi sposato con figli, incontrato in discoteca, era stato denunciato per violenza sessuale. In primo grado a Lodi era stato assolto, ma la Procura aveva fatto ricorso in Appello. Ascoltata la vittima, la sentenza era stata rovesciata con una condanna a cinque anni. La Cassazione aveva comunque rimandato il processo in Appello, stabilendo che si dovessero ascoltare anche i testimoni della difesa, ovvero gli altri ragazzi presenti quella sera di fine febbraio del 2011 a San Colombano. La sentenza alla fine ha portato a un'assoluzione definitiva per il 36enne, oggi residente a Bologna.