Lo strano caso di Altitonante, consigliere lombardo indagato eletto sindaco in provincia di Teramo
Il consigliere regionale lombardo Fabio Altitonante, 46 anni, è stato eletto sindaco di Montorio al Vomano, comune di 8mila abitanti in provincia di Teramo. "Sarò il sindaco di tutti, assicurando la presenza e continuando a fare il consigliere regionale in Lombardia", ha promesso l'esponente di Forza Italia dopo il voto che l'ha visto affermarsi con il 44,21 per cento delle preferenze.
Fabio Altitonante, consigliere regionale lombardo eletto sindaco in Abruzzo
Altitonante è originario di Montorio al Vomano. Dopo il trasferimento a Milano per gli studi universitari, ha iniziato nel capoluogo lombardo la sua carriera politica, prima in comune e poi al Pirellone. Nel 2018 era entrato nella giunta di Attilio Fontana con il ruolo di sottosegretario con delega alla rigenerazione dell'area Expo.
L'arresto per l'inchiesta ‘Mensa dei poveri'
Un'ascesa che si è bruscamente interrotta il 7 maggio 2019, quando Altitonante fu arrestato insieme ad altre 42 persone, tra politici, imprenditori e amministratori, nell'ambito dell'inchiesta "Mensa dei poveri" che riguarda un presunto sistema di tangenti, corruzione e appalti pilotati. Altitonante finì agli arresti domiciliari e di dimise dalla giunta regionale. Davanti ai pm si difese dicendo di non aver mai preso soldi illeciti.
Due poltrone per due emergenze: post terremoto e Covid-19
“I cittadini di Montorio al Vomano hanno scelto il cambiamento, la mia è stata una scelta di cuore per il mio paese dove sono nato e cresciuto, che è in estrema difficoltà, a pochi passi dal baratro anche alla luce della ricostruzione post terremoto mancata, infatti siamo l’unico paese abruzzese che dal 2009 non ha messo un mattone", ha dichiarato Altitonante dopo il voto. Ma dovrà spiegare anche ai cittadini lombardi come potrà assicurare la sua presenza al Pirellone in un momento cruciale per la Regione, travolta dalla pandemia e sotto accusa per le inefficienze nella gestione dell'emergenza.