Lo smog della Pianura Padana si vede anche dallo spazio: Cremona è la provincia più inquinata
Lo smog avvolge la Pianura Padana e si vede perfino dallo spazio. Il 2 ottobre il satellite Sentinel-3 ha scattato una foto dell'Italia settentrionale dove si vede chiaramente il velo di foschia che dal Piemonte si estende fino al mare Adriatico. Questo è solo l'ultimo dei numerosi campanelli d'allarme sulla qualità dell'aria che respiriamo, soprattutto nelle grandi città.
La foto della Pianura Padana scattata dal satellite Sentinel-3
La foto è stata pubblicata sui propri canali social da Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell'Unione europea che si occupa di monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. "Con l'arrivo dell'autunno, la qualità dell'aria inizia a diminuire nel Nord Italia", si legge sul post.
A favorire il ristagno degli inquinanti nell'atmosfera sono le condizioni di alta pressione che perdurano da diversi giorni con cielo sereno e temperature molto al di sopra della media stagionale. Una situazione che peggiora i livelli di smog già superiori ai livelli limite nei grandi centri urbani.
Sentinel-3 fa parte dell'omonima missione gestita congiuntamente dall'Agenzia spaziale europea (Esa) e dall'Organizzazione europea per l'esercizio dei satelliti meteorologici (Eumetsat). Il suo obiettivo è di supportare i sistemi di previsione oceanica, il monitoraggio ambientale e del clima.
Cremona è la provincia più inquinata d'Italia
Da gennaio ad agosto 2023, la provincia italiana con i più alti livelli di inquinamento da polveri sottili (PM 2,5) è Cremona, seguita da Monza e Brianza e dalla Città Metropolitana di Milano. A dimostrarlo sono proprio i dati satellitari registrati del sistema Copernicus. Analizzando il trend storico, dal 2018 al 2022, emerge però che Cremona e Milano hanno registrato una riduzione, rispettivamente del nove per cento e del cinque per cento della concentrazione di polveri sottili.