Lo schianto contro un’auto a Pasqua e poi il coma: è morto il 16enne di Maleo che guidava lo scooter

Da quell'incidente in motorino non si è più ripreso. Zakaria Enaji è morto all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Residente a Maleo, in provincia di Lodi, il 16enne di origini marocchine era stato trasportato in elisoccorso in condizioni disperate nel giorno di Pasqua. Ieri, in piazza Codogno, i parenti, gli amici e il sindaco di Maleo hanno salutato per l'ultima volta Zakaria con candele e una coppia di palloncini.
Lo scontro lungo la Codognese
Era in sella al suo scooter insieme a un amico di 15 anni in quella domenica 17 aprile. Stavano percorrendo la Codognese quando è avvenuto l'impatto con una Citroen Saxo. Erano circa le 17 e 30. Lo scontro era talmente violento che ha fatto perdere al 21enne il controllo dell'auto finendo per ribaltarsi lungo l'asfalto fermandosi a bordo strada. I due sul motorino, che si è aperto in due, sono sbalzati finendo contro l'aiuola al bivio per Roggione, frazione di Pizzighettone. Le condizioni di Zakaria sono parse subito disperate. I sanitari arrivati sul posto hanno fatto intervenire subito l'elisoccorso che lo ha trasportato fino all'ospedale di Bergamo.
Là, è stato sottoposto con un urgenza a un'operazione alla testa. È rimasto in coma per quasi due settimane, fino al 30 aprile quando i medici hanno confermato la morte. Il suo amico ha riportato diverse fratture e ferite, ma i medici sono sicuri che presto sarà fuori pericolo. Alla commemorazione in piazza a Codogno si è presentato anche Dante Sguazzi, sindaco di Maleo, il quale è rimasto in contatto con la famiglia di Zakaria sin dal giorno dell'incidente: "Ho dato al padre la mia disponibilità se avesse bisogno". Un ricordo condiviso con i suoi compagni dell'Istituto Ambrosoli di Codogno.