Lo schianto al casello e l’auto che prende fuoco: cosa si sa sulla morte di Pietro Balzarini
Si indaga per capire ancora l'esatta dinamica dell'incidente in cui è rimasto vittima Pietro Balzarini. Tutto è avvenuto nella mattinata di sabato 13 luglio al casello autostradale di Gallarate, in provincia di Varese: al momento si sa che l'auto dell'uomo di 53 anni è andata a schiantarsi contro uno dei cordoli d'imbocco di una delle corsie, ovvero quella del Telepass, senza che sia stato possibile frenare in tempo. La macchina pochi secondi dopo ha preso fuoco senza lasciare scampo all'uomo alla guida.
Resta ancora da chiarire perché Pietro Balzarini abbia perso il controllo della sua vettura. Alla base dell'incidente forse una distrazione o un malore. Purtroppo però per il 53enne non c'è stato più nulla da fare: inutile anche l'intervento immediato dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco che dopo aver spento le fiamme non hanno potuto far altro che accertare il decesso dell'automobilista. Nessun’altra persona è stata coinvolta nell’incidente. Ora indagano gli agenti della polizia stradale della sottosezione di Olgiate Olona-Busto Arsizio intervenuti sul posto.
Intanto che si procederà con tutti gli accertamenti del caso, i funerali sono stati fissati per domani, martedì 16 luglio, alle 14 nella chiesa parrocchia di Masnago, dove Balzarini viveva con la sua famiglia. Qui in molti lo conoscevano: negli anni era stato volontario in Croce Rossa e nel palio di Masnago. Lascia la moglie Paola e il figlio Andreadi 12 anni.