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Lo aggrediscono e picchiano con un palo della segnaletica: arrestati per tentato omicidio

Due persone sono state arrestate con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un uomo di 36 anni: l’aggressione è avvenuta il 26 maggio scorso a Ponte Lambro. I due lo avrebbero massacrato con un palo della segnaletica lasciandolo in fin di vita. Il motivo della violenza è dovuto a un credito che il 36enne vantava con i responsabili.
A cura di Ilaria Quattrone
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Vantava un credito con loro e proprio per questo ne è nata una violenta lite: i due debitori infatti lo hanno picchiato e aggredito con un palo della segnaletica tanto da ridurlo in fin di vita. Oggi, venerdì 9 luglio, gli agenti della polizia di stato hanno arrestato due uomini di 30 anni, entrambi irregolari e senza fissa dimora, con l'accusa di aver tentato di uccidere un 36enne nelle prime ore del 26 maggio scorso a Ponte Lambro (Milano).

L'aggressione segnalata da alcuni residenti

Le indagini sono state condotte dai poliziotti della sezione omicidi della squadra mobile di Milano. Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, alle 2 del 26 maggio una volante dell'Ufficio prevenzione generale interviene in via Serrati Menotti all'angolo con via Vittorini: qui infatti è stata segnalata un'aggressione da alcuni residenti. Qualche minuto dopo un'altra chiamata arriva da Cologno Monzese: un uomo chiede aiuto perché il figlio, appena rientrato a casa, è ferito e perde sangue. Sulla base degli elementi raccolti, gli inquirenti capiscono che i due episodi sono collegati tra loro.

I due trovati in un appartamento a Locate

Dalla ricostruzione delle forze dell'ordine emerge che il 36enne conosceva i due responsabili: i due lo avrebbero colpito alla testa con un palo in ferro della segnaletica stradale. Dopo averlo massacrato, lo avrebbero caricato in macchina e lasciato sotto casa sua per poi scappare. I soccorsi, arrivati nell'abitazione della vittima, lo trasportano d'urgenza all'ospedale San Raffaele dove il 36enne viene ricoverato in prognosi riservata. Oggi gli agenti della squadra mobile sono riusciti a identificare i due autori: uno di loro ha diversi precedenti per reati legati alle sostanze stupefacenti. Entrambi sono stati fermati e arrestati in un appartamento a Locate di Triulzi.

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