ll papà di Diego Sangalli, 17enne morto in montagna: “Era quasi arrivato, ci aveva inviato la posizione”
Tutta Ghisalba, paese in provincia di Bergamo, piange Diego Sangalli, il 17enne morto durante un'escursione in montagna mentre cercava di raggiungere il pizzo Porola a Valbondione. Il padre del ragazzo ha precisato che il giovane verso le 8 "aveva inviato via cellulare la sua ultima posizione. Era quasi arrivato".
Era uscito di casa da solo la mattina presto
Diego era partito da sola per una gita sulle sue montagne, quelle che conosceva tantissimo. A Bergamo News il padre aveva spiegato che il figlio era partito verso le 4.30 di mattina. Ha portato con sé tutto l'occorrente adeguato per fare la scalata. Doveva fare veloce però perché nel pomeriggio doveva insegnare catechismo ai ragazzi in oratorio. Ieri poi avrebbe dovuto festeggiare anche il compleanno della nonna di 95 anni.
L'allarme lanciato dalla famiglia nel primo pomeriggio
La famiglia alle 15 non era ancora riuscito a sentirlo. Così ha deciso di dare l'allarme: subito sono scattate le ricerche da parte del soccorso alpino e i vigili del fuoco. Poi verso sera è stato ritrovato il corpo grazie all'elicottero decollato per sorvegliare la zona dall'alto. I medici non hanno potuto far altro che accertare il decesso del giovane.
Chi era Diego Sangalli
Diego Sangalli lascia la famiglia: la sorella di 20 anni, la madre e il padre. E i tanti amici che aveva: era appassionato di musica, suonava nella banda del paese. Era appassionato di montagna ed era sempre presente in oratorio. Era inoltre un grande appassionato dell'Inter.