Livigno isolata dalla neve e senza luce: turisti bloccati in alta quota dopo le vacanze di Pasqua
Dalle 21 di ieri, domenica 31 marzo, il Passo del Foscagno, l'unico che permette di raggiungere Livigno senza passare dalla Svizzera, è chiuso a causa di una violenta slavina che ha abbattuto tra tralicci della corrente. Per questo motivo il paese è isolato da ore e in alcune zone non c'è luce. Ma soprattutto i tanti turisti che si erano recati nella località sciistica sono impossibilitati a ripartire.
Livigno è a poco più di 1800 metri dal livello del mare ed è raro che nei giorni a cavallo fra la fine di marzo e i primi di aprile ci sia un clima ancora così rigido. Eppure nella giornata di ieri sono stati ben 60 i centimetri di neve fresca che sono caduti. Per questo motivo l'amministrazione comunale, in accordo con l'Anas, ha deciso di chiudere la strada statale 301 del Foscagno almeno fino alle 15 di oggi, 1 aprile.
Successive valutazioni saranno poi fatti nel corso della giornata per decidere se sia opportuno riaprire l'unica strada che permettere di raggiungere il paese in alta quota, senza che i viaggiatori corrarono rischi. Ma al momento c'è troppa neve, troppo vento in quota e un rischio valanghe ancora marcato. Per questo molti turisti sono, di fatto, bloccati a Livigno.
"È transitabile a singhiozzo il Passo del Forno verso la Svizzera, ma sul versante italiano siamo isolati. Ieri abbiamo aperto la statale con una finestra di quattro ore, alcuni turisti sono riusciti a partire, ai tanti altri che ancora affollano gli alberghi consiglio di attendere presso gli hotel i nuovi sviluppi", ha spiegato il sindaco Remo Galli. Anche perché se tutte le auto si riversano sul versante svizzero il rischio è che si intasi di traffico.
I mezzi spazzaneve sono a lavoro, ma la slavina di ieri sera ha anche abbattuto due tralicci della corrente e, oltre a mancare la luce in buona parte di Livigno, vanno messi in sicurezza per permettere il transito delle auto. La situazione pertanto deve essere ancora risolta. E quella del Foscagno non è neanche l'unica strada lombarda chiusa a causa delle slavine.