Le ultime notizie in diretta sul vasto incendio scoppiato a San Giuliano Milanese, nella zona sud di Milano, vicino San Donato. Il rogo sarebbe stato causato dall'esplosione di un macchinario. Sul caso, la Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta per incendio colposo e lesioni multiple. Sono infatti sei i dipendenti rimasti feriti, di cui due in gravi condizioni. In base ai rilevamenti dell'Arpa Lombardia non ci sarebbero rischi per l'ambiente. Tutti i video, le foto e gli aggiornamenti.
La Nitrolchimica completamente distrutta dalle fiamme: le immagini dei vigili del fuoco
Praticamente rasa al suolo: non è rimasto quasi nulla della Nitrolchimica, l'azienda di San Giuliano Milanese colpita da un incendio che si è verificato ieri. A far partire il rogo, sarebbe stata l'esplosione di un macchinario: sulla vicenda indaga la Procura di Lodi che ha deciso di aprire un'inchiesta a carico di ignoti.
Ancora in gravissime condizioni l'operaio di 43 anni ferito nell'incendio di San Giuliano Milanese
L'operaio di 43 anni, gravemente ferito nell'incendio di San Giuliano Milanese, è stato trasferito all'ospedale Niguarda: secondo quanto apprende Fanpage.it, ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul cinquanta percento del corpo ed è ricoverato in prognosi riservata.
Nitrolchimica: "L'azienda è andata completamente distrutta, ma pensiamo ai feriti"
"L'azienda è andata completamente distrutta ma l'unico pensiero al momento è rivolto ai due feriti e ai loro familiari", a dirlo all'Ansa è Riccardo Bellato, amministratore della Nitrolchimica coinvolta nell'incendio esploso ieri a San Giuliano Milanese. Sei dipendenti sono rimasti feriti, di cui due in modo grave: "I miei collaboratori sono la mia famiglia, sono la cosa più importante che ho", ha continuato assicurando poi di essere a disposizione degli Enti che dovranno svolgere tutti gli accertamenti del caso.
Cosa potrebbe aver provocato l'incendio: le ipotesi al vaglio della Procura
La Procura di Lodi ha aperto un fascicolo sull'incendio esploso ieri alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese che si occupa di smaltimento di rifiuti pericolosi. Il rogo ha provocato sei feriti, di cui due in gravissime condizioni. Tra le ipotesi in campo, ci sarebbe quella relativa al fatto che l'incendio sarebbe stata causato dall'esplosione di una trinciatrice surriscaldata dopo un cortocircuito. Toccherà agli inquirenti capire se questo poteva essere evitato.
L'incendio a San Giuliano Milanese non avrebbe causato danni all'ambiente: i rilievi di Arpa
Arpa Lombardia ha comunicato che non sono state rilevate criticità significative sotto l'aspetto ambientale per l'incendio che ha interessato l'azienda Nitrolchimica a San Giuliano Milanese (Milano): questo significa che non sembrerebbero esserci rischi per l'ambiente. Sempre ieri, un elicottero e i droni dei vigili del fuoco stanno sorvolando l'area per definire l'estensione e l'impatto dell'incidente.
La presidente della commissione Antimafia: "Verificare eventuale dolo"
Bisogna verificare se le fiamme "siano divampate per un incidente, in tal caso porci con forza il tema della sicurezza in aziende del settore e a rischio di incidente rilevante, o se invece sia stato un atto doloso", a dirlo è la presidente della Commissione Antimafia, Monica Forte in riferimento all‘incendio esploso alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese. La presidente spiega come episodi simili siano da sempre un allarme per la collettività: "L’importante, ora, è bonificare l’area interessata e far di tutto per tutelare la salute di dipendenti e cittadini".
La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta per incendio doloso e lesioni colpose
La Procura di Lodi aprirà un fascicolo per i reati di incendio colposo e lesioni colpose plurime aggravate per l'incendio esploso nella giornata di oggi, mercoledì 7 settembre, alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese (Milano). A confermarlo è il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, che ha spiegato che il fascicolo sarà a carico "di soggetti da identificare".
Sotto controllo l'incendio all'azienda di San Giuliano Milanese
È sotto controllo l'incendio che da questa mattina, mercoledì 7 settembre, sta interessando l'azienda Nitrolchimica di San Giuliano Milanese (Milano): a rivelarlo sono i vigili del fuoco nell'ultimo aggiornamento postato su Twitter. Le squadre di pompieri, sono circa una ventina, stanno proseguendo con il lavoro di messa in sicurezza e bonifica dell'area.
Sono 20 le squadre di pompieri ancora al lavoro
Due dipendenti ustionati, tra cui uno in pericolo di vita, e altre 15 persone soccorse sul posto. In fiamme migliaia di litri di solventi e rifiuti tossici. Secondo l'Arpa, il fumo si sta pian piano diradando: intanto sono ancora al lavoro le squadre dei Vigili del Fuoco, con 20 unità in azione nell'area della Nitrolchimica di San Giuliano Milanese.
Arpa: "Il fumo si sta diradando, in serata venti verso Ovest e Nord-Ovest"
"L'incendio è ora più contenuto e la colonna di fumo, diradata, si eleva alta in atmosfera diminuendo l'entità delle ricadute al suolo. In serata, il vento ruoterà verso Ovest Nord-Ovest e, in particolare dalle 20 circa in avanti, è previsto un rinforzo associato alla caduta di piogge e temporali sulla zona". È l'ultimo aggiornamento di Arpa Lombardia.
"Domani le analisi definitive sulla qualità dell'aria nella zona dove è scoppiato l'incendio: un campionatore ad alto volume è stato installato presso la sede del Comune di San Giuliano, in frazione Sesto Ulteriano, e il primo filtro sarà prelevato nella mattinata di domani e inviato al laboratorio per le analisi. L'esito sarà disponibile in circa 72 ore".
Le raccomandazioni dell'Ats Milano: porte e finestre chiuse, stop ai condizionatori
Secondo l'Arpa, per il momento non dovrebbero esserci rischi significativi per la salute: è stato installato un campionatore per il monitoraggio in continuo dei microinquinanti nell’area in cui è attesa la maggiore ricaduta delle emissioni.
Ats Milano, comunque, offre alcune preziose indicazioni per proteggersi dalle inalazioni. Innanzitutto porte e finestre chiuse, evitare di uscire, attenzione alle prese d’aria esterne dei condizionatori. Se possibile, tamponare con panni bagnati le fessure degli stipiti e quelle tra le porte e il pavimento. Ats consiglia inoltre di non utilizzare l’auto, se non è strettamente necessario, soprattutto nell’area di passaggio e intervento dei mezzi di soccorso.
Nel caso si debba attraversare una nube di fumo, meglio portare davanti a naso e bocca un panno bagnato.
La ricognizione aerea con i droni dei Vigili del Fuoco
L'ultimo aggiornamento da parte dei Vigili del Fuoco sull'incendio che ha coinvolto due fabbriche di materie plastiche e solventi. Terminata la ricognizione dell'area con i droni.
Com’è scoppiato l’incendio nell’azienda di rifiuti tossici a San Giuliano Milanese
L’incendio alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese (Milano), che ha causato sei feriti di cui uno in gravissime condizioni, sembrerebbe essere stato causato dall’esplosione di un macchinario. A confermarlo a Fanpage.it è il fratello di Riccardo Bellato, presidente della ditta.
"Non è escluso il rischio di nuove esplosioni"
Il rischio che possano esserci altre esplosioni non viene escluso dai Vigili del Fuoco, che da ore stanno cercando di contenere l'incendio. Nel frattempo, stanno bruciando litri di solvente.
I Vigili del Fuoco ancora in azione
Non si fermano le operazioni dei Vigili del Fuoco. In un nuovo video si vedono le 12 squadre in azione sul posto, mentre dopo cinque ore cercano di domare le fiamme.
Incendio alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese, un ferito grave: la Procura di Lodi apre un'inchiesta
La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta per appurare eventuali responsabilità sull'incendio divampato stamattina dentro la Nitrolchimica di San Giuliano Milanese, ditta che si occupa di smaltimento rifiuti tossici. All'origine del rogo, a quanto pare, l'esplosione di un macchinario. Nell'impatto è rimasto ferito un uomo di 43 anni, adesso ricoverato in gravi condizioni al San Gerardo di Monza. Ustionato in maniera importante anche un 56enne, anche lui dipendente dell'azienda.
"Soccorsi arrivati con più di mezzora di ritardo": la denuncia dei testimoni
“C’è voluta più di mezz’ora che arrivassero i soccorsi”. A dirlo a Fanpage.it è il fratello del titolare della Nitrolchimica, l’azienda di San Giuliano Milanese dove è esploso un incendio. "È esploso un macchinario, non sappiamo il motivo". Secondo le informazioni pervenute fino a questo momento, il fuoco sarebbe divampato prima nello stabilimento della Tomolpack, azienda di confezionamento e produzione materie plastiche. Quel che è certo, è che da questa mattina stanno bruciando migliaia di litri di solvente.
"Per il momento nessuna criticità ambientale"
Lo dice l'Arpa Lombardia, nel suo ultimo aggiornamento: "I tecnici stanno effettuando misurazioni speditive dell'aria con strumentazione da campo senza rilevare al momento criticità significative sotto l'aspetto ambientale".
E prosegue: "Nel frattempo, il gruppo specialistico sta installando un campionatore ad alto volume, per il monitoraggio in continuo dei microinquinanti, nell'area in cui è attesa la maggiore ricaduta delle emissioni in relazione alle previsioni meteo acquisite dal Servizio meteorologico dell'Agenzia.
Al lavoro anche la Protezione civile e l'assessore alla Sicurezza di Milano
All'incendio divampato alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese "sta lavorando anche la nostra Protezione civile, già sul posto, e l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Io ho il telefono acceso in attesa di notizie". Lo ha dichiarato il sindaco di Milano Beppe Sala, a margine della presentazione della Milano Fashion Week. Le fiamme, infatti, non sono ancora state domate.
Le fiamme divorano l'azienda di rifiuti tossici a San Giuliano Milanese
In un video ormai virale si vedono le fiamme divampare all'interno dell'azienda Nitrolchimica, che si occupa dello smaltimento di rifiuti tossici a San Giuliano Milanese. Il fuoco e il fumo nero divorano totalmente il fabbricato.
"Stanno bruciando migliaia di litri di solvente"
Stanno bruciando migliaia di litri di solvente: questo è quanto si apprende dai soccorritori presenti sul posto. La Nitrolchimica di San Giuliano Milanese si occupa infatti di recupero solventi e smaltimento di rifiuti pericolosi. La Tomolpack, ditta da cui si è originato l'incendio, si occupa invece di materiali per imballaggio industriale e lavorazione di materie plastiche.
Il rischio nube tossica, insomma, è alto.
La colonna di fumo è visibile anche dai Navigli: finestre chiuse anche a Milano
Dalla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese si alza una nube di fumo, quasi sicuramente tossica, visibile anche a decine di chilometri di distanza. Anche a Milano città c'è dunque chi chiude le finestre. In zona sud, intorno ai Navigli, c'è chi lamenta odore di plastica bruciata nell'aria.
ARPA Lombardia: in corso valutazione dei rischi per la salute
Sul posto anche gli uomini di Arpa Lombardia: al momento sono in corso tutte le valutazioni necessarie per definire la dinamica dell'incidente e i relativi impatti ambientali. "L'azienda Nitrolchimica è soggetta ad Autorizzazione Integrata Ambientale codice 5.1 e si occupa di smaltimento o recupero di rifiuti pericolosi con capacità di oltre 10 Mg/die", scrive sul proprio profilo social. "Nello specifico l'azienda effettua principalmente il recupero di solventi organici".
Il video in diretta dei Vigili del Fuoco
Il video diffuso dai Vigili del Fuoco mostra da vicino le immagini dell'incendio divampato oggi alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese, azienda chimica che si occupa di solventi e di smaltimento rifiuti tossici.
Un dipendente dell'azienda in condizioni gravissime: è un uomo di 43 anni
Il bilancio dei feriti dopo l'esplosione alla Nitrolchimica di San Giuliano è di sei uomini, di cui due in gravi condizioni. In particolare uno, 43 anni, è stato trasportato in codice rosso al San Gerardo di Monza: qui è ricoverato con ustioni di secondo e terzo grado a volto, torace, braccia e gambe. Un altro uomo, 56 anni, è arrivato invece in codice giallo all'ospedale San Paolo di Milano con ustioni di primo e secondo grado al volto. Tutti e sei sono dipendenti dell'azienda.
L'avviso del Comune di San Giuliano: "Chiudete le finestre"
"Avviso importante: questa mattina, nella zona industriale di Sesto Ulteriano, è scoppiato un incendio in via Monferrato. Le autorità preposte e le Forze dell'Ordine sono già sul posto per coordinare le operazioni necessarie al suo spegnimento e per la messa in sicurezza della zona. Per precauzione, si invitano i cittadini a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata". Lo scrive il Comune di San Giuliano sulla propria pagina social, in avviso alla cittadinanza. Sono in corso le operazioni di evacuazione.
"Stanno evacuando il paese"
Secondo alcune fonti, i Vigili del fuoco starebbero facendo evacuare San Giuliano Milanese, o almeno le zone limitrofe all'incendio, in quanto non sono esclusi gravi problemi per la salute dei cittadini.
Sei persone ferite: due sono ricoverate gravi
Sei persone risultano rimaste ferite nell'incendio dell'azienda di rifiuti tossici a San Giuliano Milanese. Di queste 2 sono state ricoverata d'urgenza, in quanto le loro condizioni risulterebbero gravi. Al momento non risulta il coinvolgimento di altri.
Il Comune: "Chiudete le finestre"
Intanto il Comune di San Giuliano Milanese ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un avviso. "Questa mattina, nella zona industriale di Sesto Ulteriano, è scoppiato un incendio in via Monferrato. Le autorità preposte e le Forze dell'Ordine sono già sul posto per coordinare le operazioni necessarie al suo spegnimento e per la messa in sicurezza della zona. Per precauzione, si invitano i cittadini a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata. Seguiranno ulteriori aggiornamenti".
I Vigili del Fuoco raccomandano di chiudere le finestre
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del violentissimo rogo che ha devastato il polo produttivo. Intanto la raccomandazione è quella di chiudere le finestre. Arpa Lombardia è sul posto: è stato attivato il gruppo specialistico contaminazione atmosferica, quello del rischio chimico e il servizio previsioni meteo di Arpa.
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli circa la dinamica dell'incidente e i relativi impatti ambientali.