Litiga con un vicino e si rompe il femore, poco dopo muore in ospedale a Mantova: disposta l’autopsia

Era arrivato in ospedale una decina di giorni fa dopo essersi fratturato il femore in seguito a una caduta dalle scale provocata da una lite con un vicino di casa. L'uomo è stato portato all'ospedale Poma di Mantova dove è morto poco dopo. La procura ha aperto un'indagine e ha disposto per oggi l'autopsia.

Secondo quanto appreso, si è svolta oggi, nelle sale mortuarie del Carlo Poma, l'esame autoptico sul corpo dell'80enne di Mantova deceduto lo scorso fine settimana dopo un ricovero. L'anziano era stato trasportato in ospedale circa una decina di giorni fa, dopo che si era fratturato il femore in seguito a una caduta dalle scale del condominio in cui abitava nel quartiere Due Pini. Stando alle testimonianze sinora disponibili, la caduta dell'80enne si sarebbe verificata in seguito a un'aggressione subita da parte di un vicino di casa con cui aveva litigato. In seguito alla discussione, l'anziano era quindi stato ricoverato nel reparto di Ortopedia del Poma dove è poi deceduto.

Due giorni fa, lunedì 24 febbraio, sono stati celebrati i funerali e, nel frattempo, è partito un esposto alla procura che ha deciso di approfondire la vicenda. Per questo motivo la salma, destinata al crematorio, è stata bloccata e sequestrata. Nella giornata di oggi sono stati eseguiti gli accertamenti medico-legali per stabilire se ci sia una correlazione tra l'aggressione subita dall'anziano e il successivo decesso.