Litiga con un coetaneo, lo ferisce con un coltello e poi va a scuola: 16enne denunciato
Un 16enne residente nel Lecchese è stato denunciato dai carabinieri con le accuse di minaccia, lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma bianca. Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini, il ragazzo nella mattinata di lunedì 25 novembre avrebbe ferito un 17enne nei pressi dell'istituto scolastico di viale Brianza a Carate Brianza (in provincia di Monza e della Brianza) con un coltello serramanico. I militari lo hanno identificato grazie alle testimonianze e lo hanno raggiunto a scuola. Il ferito, invece, è stato medicato in ospedale e dimesso con una prognosi di 15 giorni.
La lite alla fermata del bus e il ferimento del 17enne
La chiamata al numero unico per le emergenze 112 è arrivata intorno alle 8 del 25 novembre e parlava di un'aggressione avvenuta pochi minuti prima nei pressi di una fermata dell'autobus in viale Brianza, a poca distanza da un istituto scolastico. Quando i carabinieri della Stazione locale sono arrivati sul posto, hanno trovato un 17enne che aveva una profonda ferita alla mano che stava ancora sanguinando.
Come hanno raccontato anche alcuni testimoni, il 17enne aveva avuto una discussione con tre coetanei per motivi banali. Ad un certo punto, uno di questi avrebbe estratto un coltello serramanico e lo avrebbe usato per minacciarlo puntandoglielo alla pancia. Nel tentativo di difendersi, il 17enne si sarebbe procurato la ferita alla mano.
Il 16enne è stato rintracciato a scuola
Il 17enne è stato, quindi, preso in carico dai sanitari che lo hanno trasportato in pronto soccorso. Dopo le cure del caso, il ragazzo è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.
Nel frattempo, i carabinieri sono riusciti a individuare il presunto responsabile. Il 16enne, infatti, dopo la lite era andato a scuola e, prima dell'arrivo dei militari, sarebbe riuscito a disfarsi dell'arma. Condotto presso il Comando di Carate Brianza per le formalità di rito, è stato riaffidato ai genitori. Il ragazzo è stato denunciato per minaccia, lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma bianca e di questo è stata informata la Procura per i Minorenni di Milano.