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Lite tra marito tradito e amante della moglie: il rivale lo prende a morsi gli stacca parte di un dito

A Tavernerio, in provincia di Como, un marito tradito ha aggredito l’amante della moglie. Nella colluttazione il rivale in amore lo ha preso a morsi, staccandogli una falange.
A cura di Francesco Loiacono
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Immagine di repertorio
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Un marito tradito, una moglie infedele e un amante. È uno dei più classici cliché che hanno ispirato film e libri, ma che ricorrono ovviamente anche nella vita reale. Nel Comasco, come riporta il quotidiano locale "La Provincia", il triangolo è finito con una violenta colluttazione e un arresto. Il marito, un cittadino straniero di 45 anni, sospettando da tempo che la moglie avesse una relazione con un altro uomo, nella serata di lunedì ha deciso di seguire di nascosto la consorte. La donna, una sua connazionale di 33 anni, effettivamente si è recata in auto a Ponte Lambro e ha incontrato un altro uomo, un italiano di 42 anni residente a Como. I due amanti si sono spostati con le rispettive auto in un luogo appartato tra Erba e Albese con Cassano: qui, credendo di essere soli, la donna è scesa dalla sua vettura ed è salita su quella dell'amante.

A quel punto però la coppia si è accorta della presenza del terzo incomodo, il marito. La donna è riuscita a risalire sulla propria auto e ad allontanarsi. Il suo amante ha provato a fare lo stesso, ma è stato inseguito in auto dal marito tradito. Giunti all'altezza dell'ufficio postale di Tavernerio i due si sono affrontati: ne è nata una violenta colluttazione durante la quale il marito ha picchiato l'amante, che ha a sua volta reagito. Alla fine l'amante è finito all'ospedale Fatebenefratelli di Erba, dove è stato medicato con una prognosi di sette giorni. Ma al marito tradito è andata anche peggio: il rivale in amore lo ha infatti preso a morsi a una mano, staccandogli una falange del pollice. Alla fine l'amante è stato arrestato per lesioni personali: ieri mattina, nel corso del processo per direttissima, ha già patteggiato una condanna a un anno e otto mesi, con sospensione condizionale della pena.

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