Lite sul volo Ibiza-Bergamo, la passeggera senza mascherina vuole denunciare chi ha diffuso i video
La passeggera del volo Ryanair Ibiza-Bergamo protagonista della lite diventata virale sui social ha annunciato azioni legali contro chi ha diffuso i video che la ritraggono mentre dà in escandescenze: "Allora, le persone che hanno creato gruppi, sponsorizzato e inviato ad altre persone il mio video sul volo al ritorno da Ibiza a Bergamo avranno conseguenze legali perché sta già indagando la polizia postale – ha detto la donna in un video pubblicato sul proprio profilo Facebook e diffuso dalla pagina Welcome to favelas -. Saranno citate in giudizio e avranno conseguenze belle pesanti, perché comunque non è una cosa regolare", ha aggiunto la passeggera di origini baresi le cui gesta sono state viste da centinaia di migliaia di persone.
Nel video poi la donna ha fornito una propria "lettura" di quanto avvenuto sul volo dello scorso 26 maggio partito da Ibiza e regolarmente atterrato all'aeroporto di Bergamo – Orio al Serio, dove però la donna ha trovato ad attenderla la polizia di frontiera che l'ha prelevata e poi denunciata a piede libero per lesioni, oltraggio e ingiuria. "La cosa che mi rammarica – ha aggiunto la protagonista della vicenda – è il fatto che al rientro da Ibiza evidentemente quella persona (un'altra passeggera da cui è partito il diverbio poi degenerato, ndr) o era troppo frustrata oppure troppo sfigata… evidentemente sarà una bruttissima persona, però alla fine io non mi nascondo dietro a un cellulare o a una tastiera, io la vita me la godo, me la godo benissimo".
Le prime schermaglie al momento dell'imbarco, poi la lite a bordo con tutti
Stando a quanto ricostruito al momento, le schermaglie tra la donna e un'altra passeggera erano già iniziate all'imbarco del volo da Ibiza, quando l'altra donna le aveva chiesto di rispettare il distanziamento. Sull'aereo la passeggera protagonista della lite avrebbe occupato uno spazio non suo: qualcuno glielo ha fatto notare e da qui è nata la lite che è degenerata tra insulti omofobi, pesanti epiteti (anche rivolti dagli altri passeggeri alla donna), capelli tirati a un'altra passeggera e calci sferrati all'indirizzo di altre persone. Tutto con la mascherina abbassata sotto il mento.