Lite per un debito non saldato, 22enne tenta di uccidere un uomo con un cacciavite: arrestato
Nella giornata di ieri, giovedì 16 novembre, i carabinieri di Vigevano (Pavia) hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo di 22 anni perché accusato di aver tentato di uccidere un trentenne. Il 22enne, residente a Vigevano, al momento dei fatti, sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari. La vittima è stata ricoverata all'ospedale San Matteo di Pavia.
Il trentenne è stato colpito alla schiena con un cacciavite
Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, un equipaggio della sezione radiomobile della compagnia è intervenuto in via Foscolo su richiesta della centrale operativa del 118. Un uomo di trent'anni, infatti, è stato trovato a terra: i militari hanno poi scoperto che poco prima aveva avuto un litigio con il ventiduenne. All'origine della discussione, ci sarebbe stato un debito non saldato. La vittima è stata colpita alla schiena per ben tre volte e con un cacciavite lungo 12 centimetri.
La vittima è ricoverata all'ospedale di Pavia
Gli investigatori sono stati messi al corrente che il giovane stava scontando gli arresti domiciliari: sono così andati in via Alfieri, a casa del presunto responsabile, dove lo hanno arrestato. Nel frattempo, i medici e i paramedici del 118 hanno trasferito il trentenne al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia: è ancora ricoverato in osservazione, ma non è in pericolo di vita. L'arma del delitto è stata trovata nel giardino condominiale del ventiduenne: era nascosta sotto la ghiaia. È stata così sequestrata.
Terminate tutte le formalità di rito, il ragazzo è stato portato nel carcere di Pavia dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.