Lite durante la protesta dei rider: giovane ferito in rissa con un altro fattorino
La protesta dei rider, in sciopero da due giorni per chiedere migliori condizioni contrattuali, sfocia in lite a Milano. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 5 novembre, un ragazzo di 23 anni è rimasto ferito, in modo non grave, nello scontro con un altro fattorino.
Rissa durante la protesta dei rider: ferito fattorino di 23 anni
La rissa tra i rider è scoppiata attorno alle 19 in corso Lodi, a pochi passi da Porta Romana. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, la discussione sarebbe scaturita proprio da diverse posizioni sulla partecipazione alla manifestazione dei rider che, come già nei giorni scorsi, hanno percorso oggi in bicicletta il centro della città. Al momento della lite erano presenti circa trenta colleghi.
Soccorso e portato al pronto soccorso: non è grave
Dopo lo scontro, il 23enne è stato medicato dai soccorritori del 118 in codice giallo. È stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Policlinico di Milano, con una contusione che non desterebbe preoccupazione. L'aggressore non è stato individuato. E' il secondo episodio violento legato alla protesta dei rider a Milano. Ieri c'è stata un'altra lite lungo corso Buenos Aires: alcuni fattorini in servizio erano stati aggrediti e la merce che trasportavano rovesciata. Si tratta comunque di una episodi marginali in una mobilitazione che finora non ha provocato incidenti.
Terzo giorno di protesta dei rider a Milano
Il corteo, con un centinaio di partecipanti, ha proseguito spostandosi da un punto all'altro di Milano. È il terzo giorno di fila di protesta contro il nuovo contratto. Al grido “sciopero, sciopero” i ciclofattorini stanno manifestando contro l’accordo sindacale firmato da Ugl. “Dalla piazza si proclamano 4 giorni di sciopero. Da oggi fino a domenica – ha annunciato il centro sociale Cantiere – i riders in lotta disattivano le app per le consegne”.
I rider hanno incrociato le braccia per la prima volta il 30 ottobre, con uno stop per 24 ore: "Si profila un nuovo lockdown e noi rider torneremo a essere essenziali, non vogliamo però essere chiamati eroi ma solo avere i diritti che ci spettano", le parole di alcune delle sigle sindacali che hanno organizzato lo sciopero.