L’istituto Pareto di Milano occupato dagli studenti: “Abbiamo bisogno di una rivoluzione”
L'istituto tecnico economico e turismo Vilfredo Pareto di Milano è stato occupato dagli studenti. Nella mattinata di oggi, lunedì 7 marzo, davanti all'ingresso della scuola è apparso uno striscione con la scritta "Niente scuse, abbiamo bisogno di una rivoluzione" e una parte degli studenti si è radunata nel cortile dell'istituto in via Litta Modignani per un'assemblea. "Oggi occupiamo per chiedere un modello di scuola diverso che ci formi come persone, non come numeri, che ci educhi ad avere un pensiero critico – ha dichiarato in una nota Giorgia Cocuzza, studentessa del liceo delle Scienze umane -. Vogliamo una scuola sicura, tutele per quelle che sono le esperienze di alternanza, perché di scuola non si può morire!".
L'alternanza scuola-lavoro è uno dei principali obiettivi della contestazione studentesca. Gli occupanti chiedono anche un sistema educativo diverso all'interno della scuola italiana, che si basi meno sulla didattica frontale "nozionistica e improntata sulle valutazioni" e che tenga conto dell’opinione degli studenti e di chi vive la scuola ogni giorno: "Questo modello di scuola ci sta stretto, abbiamo bisogno non solo di reali investimenti da parte del governo, ma di una vera e propria rivoluzione del sistema scolastico tutto", ha spiegato in una nota il rappresentante degli studenti, Leonardo Butera.
"Chiediamo un’edilizia sicura, reali investimenti che sfruttino le potenzialità dei nostri edifici e che ci venga realmente garantito il nostro diritto allo studio in quanto studenti e studentesse", ha dichiarato una studentessa dell'istituto turistico, Giada Marchiano. L'occupazione arriva dopo un tentativo di mediazione da parte del preside dell'istituto, che è però fallito. Già la scorsa settimana alcuni studenti avevano scioperato: oggi l'occupazione, la 14esima a Milano, arrivata sull'onda di una contestazione studentesca che accomuna diverse città in tutta Italia. "Torniamo a riprenderci le nostre scuole e i nostri spazi per cui il governo non ha fatto nulla – hanno spiegato in una nota gli studenti del Pareto -. Ricostruiremo la scuola a partire da occupazioni, assemblee e autogestioni perché ora decidiamo noi".