Liscate, scappano dai carabinieri ma si scontrano contro un’auto: tre feriti, 26enne in codice rosso
Hanno cercato di seminare i carabinieri che li stavano inseguendo ma tra la frenesia della fuga e la concentrazione da tenere al volante, non hanno retto alla pressione, terminando la propria corsa contro un'altra automobile. Lo schianto ha provocato ferite serie a tutti e tre ma il più grande, un ragazzo di 26 anni, ha patito le conseguenze peggiori, venendo trasferito di corsa in codice rosso al pronto soccorso. Questo quanto accaduto lungo la strada provinciale 39 a Liscate nel pomeriggio di ieri, mercoledì 25 agosto.
Scappano al posto di blocco e si schiantano: tre feriti
La fuga è cominciata quando una pattuglia del Radiomobile ha avvisato i tre, due 17enni e un 26enne, tutti di origine albanese, di fermare la propria corsa a bordo della Fiat Punto su cui viaggiavano per un controllo a Settala. Qui, però, il più grande, alla guida del mezzo, ha evitato il posto di blocco, dando il via all'inseguimento. Il conducente ha premuto forte l'acceleratore nel tentativo di seminare i militari che, però, sono riusciti a tallonarli. Una volta imboccata la sp 39, il 26enne è arrivato all'altezza di una rotatoria nella quale ha perso il controllo della vettura. L'automobile è quindi finita contro una Volvo condotta da un 55enne che è fortunatamente rimasto illeso. Diverse le conseguenze per i tre, rimasti intrappolati nelle lamiere della Punto e gravemente feriti. Su tutti, è stato il 26enne a necessitare le maggiori cure.
Ventiseienne ricoverato in codice rosso
Raggiunto sul posto dagli operatori sanitari del 118 inviati dall'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, è stato medicato rapidamente prima di essere portato in codice rosso al San Raffaele dove i dottori l'hanno operato subito per una frattura al femore. Al momento si trova ancora ricoverato presso il nosocomio. Nello stesso ospedale sono stati portati anche i due diciassettenni che sono stati dimessi poche ore dopo. Durante la perquisizione effettuata dai carabinieri, al 26enne sono stati trovati addosso quasi 7.000 euro in contanti, subito sequestrati poiché ritenuti proventi dalla natura illecita. Il 26enne è stato poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.