Desenzano del Garda, le cause dell’incendio a Le Vele e la stima su danni ambientali ed economici
Il centro commerciale Le Vele di Desenzano del Garda è stato avvolto dalle fiamme per ore. L'incendio è scoppiato ieri pomeriggio, martedì 23 maggio, e per spegnerlo è stato necessario un'imponente operazione dei vigili del fuoco. Sono 74 i pompieri arrivati per spegnere il rogo che dal tetto in legno di un vecchio magazzino si è propagato fino agli uffici dell'Asst del Garda, l'ex Obi e il primo piano del centro commerciale. I danni ammonterebbero a diversi milioni di euro. Resta sotto osservazione, invece, la concentrazione nell'aria di sostanze sprigionate dalla combustione.
I rilievi dei tecnici di Arpa sono ancora in corso e dovranno valutare se e quanti micro inquinanti sono stati sprigionati nell'aria. Nel frattempo, è stato consigliato al sindaco Guido Malinverno di emettere un'ordinanza di divieto di frequentazione dei luoghi all'aperto e di tenere le finestre chiuse per chi abita vicino a Le Vele.
L'incendio è stato provocato dall'esplosione di una bombola di gpl
Stando a quanto ricostruito, l'incendio sarebbe nato su un tetto del polo commerciale, all'altezza del vecchio magazzino. Alcuni operai erano al lavoro per impermeabilizzare il tetto con il catrame, ma ad un certo punto una bombola di gpl sarebbe esplosa. Questa è volata per decine di metri, finendo contro un muro di un'abitazione di via Nikolajewka.
I danni al centro commerciale Le Vele
In poco tempo le fiamme si sono diffuse nella zona degli uffici dell'Asst del Garda, l'ex Obi e un negozio di articoli sportivi al primo piano del centro commerciale. Il personale de Le Vele, i clienti e gli abitanti di una palazzina vicina sono stati evacuati, non si è registrato nessun ferito. L'incendio, però, ha compromesso l'intera struttura provocando un danno da diversi milioni di euro.
Sul posto sono arrivate otto squadre dei vigili del fuoco, con sei autobotti e due autoscale. Con loro, anche gli agenti della polizia stradale, i carabinieri della Compagnia di Desenzano, il personale della protezione civile che ha distribuito acqua ai presenti e i tecnici dell'Arpa per verificare le condizioni dell'aria.
I rilievi dell'Arpa sulla qualità dell'aria per monitorare l'allarme ambientale
I rilievi fatti nelle scorse ore hanno mostrato la presenza in aria dei tipici inquinanti della combustione, tra i quali stirene e ammoniaca. Per questo motivo è stato disposto il posizionamento dei campionatori ad alto volume che tra qualche giorno riveleranno la presenza o meno dei micro inquinanti in aria, tra cui le diossine. La concentrazione delle sostanze sprigionate nell'incendio è sotto osservazione.
L'ordinanza del sindaco di Desenzano del Garda
Nel frattempo, è stato consigliato al sindaco di Desenzano, Guido Malinverno, di emettere un'ordinanza in via precauzionale. Cosa che ha fatto nella tarda serata di ieri. Oltre a dichiarare "l'inagibilità temporanea" de Le Vele, il primo cittadino ha disposto "l'immediata chiusura temporanea di tutte le finestre e di ogni altro passaggio di area l’esterno delle abitazioni". Le vie interessate sono:
- via Marconi
- via Adua
- via Caduti dei Lager
- via Montesuello
- via Tobruch
- via A.d'Egitto
- via Pescala
- via Nikolajewka
- via Caduti dell'Egeo
- via Valeggio
- via Mezzocolle
- via Irta
- via Bezzecca
- via Custoza
- via Goito
- via Pastrengo
- via Como
- via Pola
- via Trieste
- via Rivoli
- via Trento
- via Bergamo
- via Milano
- via Brescia
- via Cremona
- via Lecco
- via Curtatone
- via Vicina