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L’ex calciatore Shevchenko e il sindaco Sala attivano un call center per aiutare i profughi ucraini

Grazie anche al contributo dell’ex campione del Milan sarà attivata una infoline, al numero 020205, che spiegherà alle famiglie ucraine arrivate da poco in Italia tutti i servizi attivi in città.
A cura di Giorgia Venturini
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Si chiama "Insieme per l'Ucraina" ed è un progetto che vede la collaborazione tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'ex calciatore Andrij Shevchenko. I dettagli sono stati resi pubblici oggi a Palazzo Marino: l'idea è quella di offrire alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra un servizio telefonico di ascolto e orientamento in lingua ucraina integrato con i servizi del Comune di Milano e delle reti territoriali. Fondamentale il contributo dell’ex campione del Milan che permetterà l'attivazione di una infoline – attiva al numero 020205 – che spiegherà alle famiglie ucraine arrivate da poco in Italia tutti i servizi attivi in città.

"Sono legato fortemente alla città di Milano – tiene a precisare Andrij Shevchenko – e sono davvero felice di vedere come Milano abbia aperto il suo cuore all’Ucraina, mettendo in campo da subito azioni di solidarietà e accoglienza. Ringrazio il sindaco Giuseppe Sala per aver creduto in questo progetto e gli uffici del Comune di Milano per aver reso possibile il mio desiderio di fare qualcosa di concreto per il mio popolo qui. E sono grato a Fondazione Milan che ancora una volta ha saputo dare il proprio contributo, guardando soprattutto al futuro dei bambini e delle bambine".

Sul progetto è poi anche intervenuto il sindaco di Milano: "Il Comune di Milano si è mosso immediatamente per organizzare l’accoglienza in emergenza dei profughi ucraini arrivati in città dopo l’occupazione russa, ma siamo consapevoli, visto anche il protrarsi della guerra, che non è sufficiente offrire un alloggio: è necessario lavorare per favorire l’integrazione di coloro che intendono rimanere". E poi ha aggiunto: "La città ha affrontato diverse crisi e ha una lunga tradizione di collaborazione su questo fronte che vede lavorare in sinergia le istituzioni, il privato sociale e tante e tanti cittadini desiderosi di fare la loro parte. ‘Insieme per l’Ucraina’ e – soprattutto – con l’Ucraina grazie alla generosità di un campione come Andrij Shevchenko".

Come funziona il centralino per le famiglie ucraine

Il centralino si attiverà verso fine aprile: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Servirà soprattutto a supporto dei profughi nell'iscrizione ai servizi per l’infanzia e scolastici, per fornire informazioni sulla gestione della Dad dall’Italia, ma anche per orientare sulle procedure per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno. Sarà anche un modo per intercettare tutte quelle famiglie o minori accompagnati che sono arrivati in Italia tramite i non formali corridoi umanitari, non permettendo così la loro tracciabilità sul territorio. Fondazione di Comunità Milano si occuperà di gestire la donazione e individuare il gestore del centralino. Per chi fosse interessato l'invito è di chiamare da fine aprile il numero 020205.

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