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L’evaso Massimo Riella è ancora in fuga dopo gli spari, la figlia: “È ferito, ma sta bene”

“Mio padre è ferito, ma sta bene”: a dirlo a Fanpage.it è Silvia, la figlia di Massimo Riella. L’uomo ancora in fuga ed evaso lo scorso gennaio.
A cura di Ilaria Quattrone
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Massimo Riella è vivo: a dirlo a Fanpage.it è la figlia Silvia. L'uomo, evaso lo scorso 12 gennaio durante un permesso premio, sarebbe rimasto coinvolto in una sparatoria. Il 48enne ha riportato delle ferite, ma starebbe bene. Da quando è scappato si trova sulle montagne dell'Altolariano: per cercarlo le forze dell'ordine hanno messo in campo i droni dei vigili del fuoco.

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Il momento in cui Riella è stato ferito

Una settimana fa, Riella si trovava con il padre e un agente della polizia penitenziaria. Quest'ultimo avrebbe incontrato l'uomo nella speranza di poter arrivare a una sua possibile resa. Stando a quanto raccontato sempre da Silvia, la discussione è degenerata: "L'agente ha fatto partire un colpo". Il padre di Riella avrebbe quindi urlato e il padre di Silvia è scappato. Uno dei colpi ha ferito poi il 48enne. Dopo giorni in cui la donna non riusciva ad avere notizia dell'uomo, adesso arriva la prima rassicurazione.

Perché Massimo Riella è scappato

Massimo Riella si trovava in carcere da dicembre: per lui l'accusa era di aggressione e rapina nei confronti di una coppia di anziani. Un atto che sarebbe stato commesso utilizzando un coltello. Arma su cui è stato trovato il suo Dna. Tracce che però non sarebbero le uniche: "Sono state trovate così come quelle di altri, ma non sono stati fatti abbastanza accertamenti", aveva detto la figlia sempre a Fanpage.it. Riella, per questo reato, si proclama innocente. In un bigliettino che l'uomo ha indirizzato al giudice, oltre a ribadire la sua innocenza e chiedere scusa del suo gesto, chiede di poter essere sottoposto ai domiciliari in attesa di un processo. Adesso si cercherà di capire come si evolverà nei prossimi giorni la sua storia.

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