Lettere minatorie al sindaco di Ornago, per la Procura ha fatto tutto da solo: a processo
Prima le email e poi le lettere cartacee, recapitate direttamente a casa e in Municipio. Minacce, parolacce, foto raccapriccianti come un'immagine con il suo viso devastato dalle ferite, e con un’accetta conficcata in testa. Per questo motivo il sindaco di Ornago (Monza e Brianza) Daniel Siccardi ha denunciato ai Carabinieri di essere vittima di un pericoloso e inquietante stalker anonimo, che si firmava "Fred". Per la Procura, però, si sarebbe inventato tutto da solo: le mail sarebbero infatti partite proprio dalla sua abitazione. "Si sono infiltrati nel mio sistema informatico", si difende lui.
Insomma, una vicenda da chiarire. Sì, ma davanti al giudice: a gennaio la prima udienza del processo che vede il primo cittadino accusato di aver affermato falsamente "anche nella sua qualità di sindaco di Ornago" di essere stato preda di "gravi minacce, commesse mediante messaggi inviati via posta elettronica, rinvenuti nella casella della posta, e alcuni volantini lasciati negli uffici del Comune il 20 aprile 2021″.
Le manifestazioni di solidarietà verso il sindaco vittima di minacce anonime
Al tempo, per questa vicenda, il primo cittadino aveva ricevuto parecchie manifestazione di solidarietà da parte di cittadini, colleghi, politici di ogni colore. "Ho paura per i miei figli, per la mia famiglia", aveva dichiarato pubblicamente. "Non ho screzi forti, solo qualche diverbio, ma nulla da giustificare una cosa del genere. Spero tutto si risolva. Io non mollo. Ho preso un impegno e voglio portarlo a termine". Applausi e frasi di vicinanza. Addirittura una sfilata di sindaci della zona, in fascia tricolore e abiti di rappresentanza. E l'attivazione, da parte della Prefettura, di un sistema di vigilanza apposito.
L'accusa dell'opposizione: "Tenta di distogliere l'attenzione dal suo mandato"
Oggi, invece, anche chi all'epoca aveva avuto parole di sostegno si mostra indignato. Si scatenano le opposizioni, e accusano Daniel Siccardi di essersi inventato tutto per distogliere l'attenzione da un mandato non proprio felice. Increduli i cittadini, che non sanno darsi una spiegazione. Lui, dal canto suo, è certo di essere nel giusto e ha già presentato una memoria difensiva con una perizia tecnica di parte. Un nodo che si risolverà solo all'inizio del prossimo anno, tra le aule di tribunale. Per adesso, resta solo un grande perché.