video suggerito
video suggerito

Lettera con proiettile e minacce al virologo Pregliasco: “Spariamo a te e alla tua famiglia”

Il virologo Fabrizio Pregliasco ha ricevuto questa mattina una lettera anonima con un proiettile e minacce rivolte a lui e alla sua famiglia: “Promettono di sparare nelle gambe e nella pancia a me, ai miei figli e ai miei familiari, con l’intento proprio di farmi soffrire”.
A cura di Francesco Loiacono
103 CONDIVISIONI
Immagine

Una lettera minatoria contenente un proiettile è stata recapitata questa mattina a Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università Statale di Milano. A riferirlo è stato lo stesso Pregliasco all'agenzia di stampa Adnkronos. Pregliasco è uno dei volti più presenti nelle trasmissioni televisive italiane quando si affronta il tema dell'emergenza Coronavirus. Già in passato, per via delle sue posizioni in merito al vaccino anti Covid e al suo "rigorismo" sulle restrizioni, era stato oggetto di minacce da parte di no vax e no green pass, con i quali in alcune circostanze ha anche cercato un confronto, giudicato però impossibile.

Nella lettera minacce esplicite a Pregliasco e alla sua famiglia

L'ultimo episodio appare però più inquietante dei precedenti. Nella lettera infatti, oltre al proiettile, è contenuta la "promessa" di sparare alle gambe e alla pancia del virologo, dei suoi figli e dei suoi famigliari "con l'intento proprio di farmi soffrire". Il motivo di tali minacce sarebbe il fatto che Pregliasco consiglia di vaccinare contro il Covid anche i bambini con un medicinale che, secondo chi ha inviato la lettera, è "neurotossico". Pregliasco era a lezione quando il postino ha recapitato la lettera minatoria al laboratorio della Statale. Ad aprirla è stato un suo collaboratore, che ha utilizzato per l'operazione dei guanti perché si è insospettito e pensava che all'interno vi fosse qualcosa simile a una fialetta.

Il virologo: Non so se mi metteranno sotto protezione

Adesso la lettera è all'attenzione degli esperti della Scientifica, alla ricerca di impronte digitali o altri elementi che possano portare al mittente. "Non so se mi metteranno sotto protezione, certo è una cosa spiacevole", ha detto il virologo, che proprio ieri si era recato dalla Digos per integrare la denuncia relativa alle precedenti minacce e agli insulti ricevuti sia via social, sia tramite telefono.

La solidarietà dell'Università Statale di Milano

Dopo la divulgazione della notizia l'Università Statale di Milano in una nota ha espresso solidarietà e vicinanza a Pregliasco: "Il Rettore Elio Franzini e la Comunità intera dell'Università Statale di Milano esprime solidarietà e vicinanza a Fabrizio Pregliasco, oggetto in queste ore di un gesto di inammissibile violenza". La nota della Statale prosegue ribadendo "la propria gratitudine profonda a tutti i medici e ricercatori che, come il Professor Pregliasco, in questi anni hanno unito alla dedizione per la ricerca e la cura dei pazienti l'impegno per la divulgazione della scienza, per il dialogo con i cittadini, per la pacifica disponibilità all'ascolto di tutte le posizioni".

103 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views