Letizia Moratti si dimette, per il Pd si aprono nuovi scenari: il M5S vuole le dimissioni di Fontana
Le dimissioni di Letizia Moratti da vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Lombardia? "La dimostrazione che il centrodestra si sta frantumando, e che la guida della Regione non è compatta". Ma soprattutto "aprono scenari di contendibilità per il centrosinistra". Sono le parole di Fabio Pizzul, capogruppo dem al Pirellone, davanti alla notizia dello strappo della vice di Attilio Fontana.
Domenica la decisione sul candidato del centrosinistra in Lombardia
Una vera e propria "bomba politica", a suo dire, che influenzerà anche l'esito delle consultazioni del centrosinistra lombardo. Il quale è ancora riunito in un lunghissimo conclave: domenica il verdetto, dopo l'assemblea regionale che tirerà le fila del lavoro condotto in questi mesi. "In quel momento si capirà se convergere su un nome unitario, oppure andare verso le primarie. Quel che è certo, intanto, è che la notizia di oggi avrà il suo peso".
Fontana potrebbe decidere di anticipare le elezioni regionali lombarde?
E lo avrà, probabilmente, anche per quanto riguarda le tempistiche. "Bisogna anche vedere che tempi detterà Fontana, per le elezioni". Sì, perché l'attuale governatore leghista potrebbe anche decidere di rassegnare le dimissioni, anticipando così la naturale scadenza delle elezioni primaverili. Il motivo principale: indebolire la corsa di Letizia Moratti, e lasciarle il meno tempo possibile per costruire la sua candidatura civica.
I Cinque Stelle invocano le dimissioni di Attilio Fontana
Del resto, i primi a invocare le dimissioni del governatore sono i Cinque Stelle che siedono all'opposizione dentro Palazzo Lombardia. "Dopo i fatti di oggi riteniamo che questa esperienza di governo debba finire. Attendiamo le dimissioni di Fontana, presidente sfiduciato e alla guida di una giunta bloccata dalla fuga degli assessori", ha dichiarato il capogruppo pentastellato Nicola Di Marco.
"La farsa del centrodestra è terminata. Letizia Moratti, dopo essere stata chiamata per salvare la Regione dai disastri del duo Fontana- Gallera, se ne va sbattendo la porta". E Attilio Fontana? "Ancora una volta non ha avuto la forza di decidere, ma ha atteso di ricevere passivamente l'ennesimo ceffone".
Beppe Sala: "Moratti ha fatto quello che non ha avuto il coraggio di fare Fontana"
"Moratti ha fatto quello che non ha avuto il coraggio di fare Fontana, cioè di prendere atto che non c'era più fiducia", l'ha seguito a ruota il sindaco di Milano Beppe Sala. "Perché il rapporto fiduciario non c'era, l'ho detto più volte tempo fa, un assessore non è eletto ma nominato sulla base di un rapporto fiduciario dal sindaco o dal presidente della Regione. Mi viene da dire che le cose stavano così ormai da parecchio tempo".