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Notizie sul caso di Leonardo La Russa

“Un drink, poi mi sono ritrovata a casa La Russa”: il racconto della ragazza che accusa Leonardo Apache

Una ragazza di 22 anni ha denunciato di essere stata violentata dal figlio di Ignazio La Russa, Leonardo Apache. Dopo una notte in discoteca a Milano, si sarebbe risvegliata nel suo letto senza vestiti e senza ricordare cosa fosse accaduto. “Ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con me a mia insaputa”
A cura di Francesca Del Boca
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Leonardo Apache La Russa, 19 anni, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Milano per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 22 anni: la giovane, dopo una notte in discoteca trascorsa insieme a lui il 18 maggio scorso, si sarebbe svegliata nel suo letto senza ricordare cosa fosse accaduto.

È lei stessa, oggi, a denunciare Leonardo La Russa. Accusandolo di averla costretta ad avere un rapporto sessuale con lui mentre era incosciente, forse perché aveva ingerito una sostanza stupefacente durante la serata. Accuse respinte dal legale della famiglia La Russa, Adriano Bazzoni. "Non c'è stata alcuna costrizione". L'inchiesta, affidata al sostituto procuratore della Repubblica Rosaria Stagnaro e diretta dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, dovrà adesso far luce sulla vicenda. E stabilire se il rapporto sessuale sia avvenuto anche solo per induzione, ovvero approfittando delle condizioni di minor difesa della presunta vittima.

Il racconto della giovane che accusa Leonardo La Russa di violenza sessuale

"A mezzanotte, con una mia cara amica, sono andata alla discoteca Apophis Club a Milano", è il racconto della 22enne riportato da La Stampa. Si tratta di un club notturno esclusivo, a due passi da piazza Fontana, a cui si accede solo tramite iscrizione. "Quando siamo arrivate ci siamo messe a ballare". La giovane, secondo quanto ammesso, durante la serata ha assunto alcune dosi di cocaina. "Poi mi sono accorta della presenza di un mio compagno di scuola del liceo: Leonardo Apache, figlio del politico Ignazio La Russa. Ci siamo salutati, abbiamo bevuto un drink". L’amica le racconta di averla vista "euforica" insieme a Leonardo, che avrebbe anche baciato, e con il quale sarebbe poi "sparita". "Da quel momento non ricordo più nulla".

Leonardo La Russa
Leonardo La Russa

La mattina seguente a casa di La Russa

Il ricordo successivo è nel letto di Leonardo La Russa, la mattina seguente. "Mi svegliai in assoluto stato confusionale, non ricordandomi cosa avvenne la sera prima, nuda nel letto con a fianco Leonardo La Russa". A quel punto la ragazza chiede "cosa era successo, come eravamo arrivati a casa, dove fossimo". Leonardo Apache le risponde: "Siamo venuti qui dopo la discoteca, con la mia macchina”.

E non solo. "Mi conferma che sia lui che il suo amico avevano avuto un rapporto con me, a mia insaputa". L'altro ragazzo, dj nel locale, si sarebbe fermato a dormire nell'altra stanza. Il ragazzo non è ancora stato identificato e, per il momento, non risulta indagato. Nel frattempo, si affaccia nella stanza anche il padre di Leonardo, Ignazio La Russa, che secondo quanto da lui stesso confermato fa capolino dalla porta e saluta la ragazza nel letto, riparata dal solo lenzuolo. Il presidente del Senato, in quel momento, fa una breve apparizione e poi scompare per raggiungere la moglie (e madre di Leonardo) Laura De Cicco.

Il drink in discoteca

La giovane, in conclusione, così riassume la vicenda. "L’unico dato certo che posso riferire è che Leonardo mi ha dato un drink, mi ha portato a casa sua senza che io fossi nelle condizioni di poter scegliere cosa fare, ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali, lui e l’amico, sempre a mia insaputa". E infine evidenzia il dettaglio su cui si stanno concentrando le indagini. "La mia amica mi ha riferito che ero stata drogata, dopo l’assunzione di quella bevanda alcolica non ero più in grado di parlare normalmente".

"Ciò a cui dovranno rispondere i magistrati è se abbia assunto a sua insaputa sostanze diverse dalla cocaina che le hanno provocato un tale stordimento da non farle ricordare nulla: come si può assumere cocaina e non ricordare nulla fino all’indomani? La cocaina è nota perché provoca eccitamento, non sonnolenza", sono le parole del legale della ragazza, Stefano Benvenuto, a Corsera. "In caso affermativo, si dovrà stabilire chi le abbia dato queste sostanze, e se ci sia no il coinvolgimento di Leonardo La Russa".

Gli inquirenti della della squadra mobile della Questura, intanto, stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza e la cartella clinica della giovane, dopo la visita alla clinica Mangiagalli: la ragazza testimonierà ancora nelle prossime ore in Procura.

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