Leonardo La Russa, accusato di violenza sessuale, sarà interrogato dai pm il 20 dicembre
Sarà interrogato nella mattina di mercoledì 20 dicembre Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio indagato per violenza sessuale insieme all'amico dj Tommaso Gilardoni a seguito della denuncia di una 22enne.
La denuncia dell'ex compagna di liceo di Leonardo La Russa
La giovane, ex compagna di liceo di La Russa, ha denunciato i due per un presunto stupro avvenuto tra il 18 e il 19 maggio scorso dopo una serata trascorsa nella discoteca Apophis di Milano. "Leonardo mi disse che eravamo venuti in casa dopo la discoteca con la mia macchina, e che lui e un suo amico avevano rapporti con me a mia insaputa mentre mi trovavo sotto effetto di sostanze stupefacenti", raccontò nella sua denuncia.
La testimonianza dell'amico dj indagato Tommaso Gilardoni
L'amico Tommaso Gilardoni è già stato sentito dai pm Letizia Mannella e Rosaria Stagnaro lo scorso 12 dicembre. Il ragazzo, in questa sede, ha respinto l'accusa di violenza sessuale e spiegato che la 22enne sarebbe stata "lucida e consapevole, era presente a sé stessa e d'accordo con noi", e di conseguenza avrebbe avuto "rapporti consenzienti sia con me che con Leonardo".
Gilardoni, tra l'altro, ha già dato il consenso al prelievo del suo Dna per compararlo con l'unica traccia genetica, (compatibile con un profilo maschile) individuata sui reperti sequestrati, e all'estrapolazione dei dati dal suo telefono.
Il cellulare di Leonardo La Russa
La stessa linea difensiva che dovrebbe assumere anche Leonardo Apache La Russa che, dal canto suo, ha sempre proclamato la propria innocenza e già da tempo consegnato in Procura i suoi due cellulari (di cui uno senza sim, intestata allo studio legale del padre Ignazio e dunque coperta da immunità parlamentare): sotto la lente degli inquirenti si trovano ora almeno 20 chat con gli amici (tra cui Tommaso Inzaghi, figlio dell'allenatore Simone e della conduttrice Alessia Marcuzzi) ma anche foto, video, messaggi audio e localizzazioni registrate dagli smartphone.