Legano la guardia giurata e rubano 20mila euro dalla cassaforte della clinica privata Auxologico Capitanio
La clinica Auxologico Capitanio di via Mercalli a Milano è stata rapinata nella notte tra giovedì e venerdì 30 giugno. La segnalazione è arrivata intorno alle 1:20 da parte della guardia giurata che ha lanciato l'allarme, ma il colpo sarebbe andato a segno alle 23:30. Sul caso sta indagano la polizia che nelle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza sta cercando riscontri a quanto raccontato dal 24enne. In tutto sono stati portati via tra i 15 e i 20mila euro, il calcolo esatto è ancora in corso.
Il racconto della guardia giurata
Quello che si ha a disposizione al momento è solo quanto riferito dalla guardia giurata. Si trovava nella guardiola all'ingresso della clinica vicino a corso Italia quando, intorno alle 23:30 di giovedì si è avvicinato un uomo con un cappellino da baseball e una mascherina che gli copriva il viso.
Armato di pistola, lo sconosciuto gli avrebbe intimato di consegnargli la sua. Quando il 24enne gli ha detto di non averne, lo avrebbe aggredito e legato mani e piedi con fascette da elettricista. Dopodiché avrebbe preso le chiavi degli uffici interni della clinica da un cassetto e, insieme a un complice, sarebbe entrato nella struttura sanitaria.
Una volta dentro, i due si sarebbero diretti verso il locale della cassaforte. Avrebbero prima provato ad aprirla con le chiavi ma, non riuscendoci, sono ricorsi a un flessibile da taglio. Una volta aperta, si sarebbero impossessati dei contanti che erano contenuti all'interno, una cifra che si aggira intorno ai 20mila euro.
la fuga dei rapinatori e l'allarme
Preso tutto quello che potevano, il primo uomo, quello con il cappellino da baseball e la mascherina, sarebbe tornato alla guardiola e avrebbe gettato a terra le chiavi degli uffici.
Solo dopo la guardia giurata sarebbe riuscita ad alzarsi e a tagliare le fascette che gli bloccavano i movimenti con un paio di forbici. Dopo aver chiesto aiuto al personale sanitario della clinica, ha dato l'allarme alla polizia quando ormai erano le 1:20 di venerdì 30 giugno.