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Lega male la bici al palo, qualcuno gli mette un lucchetto con il cartello: “Chiamami per aprirlo”

Un passante si è accorto che un ciclista aveva legato male la bici e l’ha legata con un suo lucchetto, lasciando il suo numero su un biglietto per essere contattato.
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Bici legata a un palo - Immagine di repertorio
Bici legata a un palo – Immagine di repertorio

Alessandro Dall’Agnol qualche giorno fa ha, involontariamente, legato male la bicicletta a un palo di via Solari. In quel modo sarebbe stato facilissimo per chiunque rubarla. Ma fortunatamente un passante se n'è accorto e ha deciso di chiudere il catenaccio con il suo lucchetto. Poi ha avviso un cartello al palo: "Chiamami per aprirlo".

Protegge con un lucchetto la bici legata male

Alessandro Dall’Agnol gestisce un locale in via Solari, a Milano, e qualche giorno fa è tornato a prendere la bicicletta con cui si sposta per la città, che credeva di aver legato a un palo in strada. Quando si è chinato per rimuovere la catena, ha visto che era chiusa con un altro lucchetto, non suo.

Inizialmente ha pensato a uno scherzo, di pessimo gusto. Poi – racconta – "alzando gli occhi, mi sono reso conto che sul palo a cui avevo legato la bici qualche giorno prima, nelle vicinanze del parco Solari, c’era un cartello. Un ragazzo si era reso conto che l’avevo legata male e quindi l’ha chiusa con il suo lucchetto, lasciandomi il numero di telefono a cui contattarlo per fornirmi la combinazione di sblocco".

"Ci sono tantissime brave persone"

Così Alessandro ha provato a chiamare quel numero, ma dall'altro capo del telefono non ha risposto nessuno. "L’ha fatto poi su WhatsApp, inviandomi il codice per aprire il lucchetto", racconta. E aggiunge: “Ci sono tantissime brave persone che si preoccupano del prossimo e una di loro, per mia fortuna, si è imbattuta nella mia bicicletta".

"L’ho ringraziato via messaggio e gli ho detto che se vorrà passare dal bar gli offrirò volentieri un caffè. Mi farebbe piacere conoscerlo", conclude il ciclista. Fortunatamente a contattare l'onesto cittadino è stato proprio il proprietario della bici, altrimenti chissà come avrebbe fatto ad appurare che non fosse qualche malintenzionato.

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