video suggerito
video suggerito

Lecco, il 23enne che investì e uccise Chiara Papini ora è in carcere: la pena è di oltre 6 anni

Il 23enne che investì e uccise Chiara Papini ora è in carcere. Dovrà scontare una pena di sei anni e sei mesi di reclusione. Il giovane è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Lecco dopo l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura nella giornata di ieri. Inizialmente il ragazzo non aveva prestato soccorso alla 19enne e si era dato alla fuga.
A cura di Simona Buscaglia
19 CONDIVISIONI
Chiara Papini (Facebook)
Chiara Papini (Facebook)

Samuele, il 23enne che il 20 maggio del 2020 investì e uccise Chiara Papini, adesso è in carcere. Il giovane, che guidava in stato d'ebbrezza, dovrà scontare una pena di sei anni e sei mesi di reclusione. Il 23enne, come riporta l'AdnKronos, è stato arrestato oggi dalla squadra mobile di Lecco, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso ieri dalla Procura. Samuele è stato condannato per aver investito la ragazza e per reati legati al traffico di stupefacenti.

Il forte impatto è stato fatale: inutili i soccorsi per la 19enne

La giovane stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con alcuni amici quando è stata travolta dal 23enne mentre attraversava sulle strisce pedonali. L'uomo non si era fermato a prestare soccorso ma era stato rintracciato poco tempo dopo dalla Polizia. Il ragazzo era finito a processo con l'accusa di omicidio stradale, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. L'impatto violentissimo non aveva lasciato scampo alla 19enne. Ad assistere alla scena anche gli amici di Chiara che l'avevano salutata qualche minuto prima e che avevano immediatamente allertato i soccorsi. Purtroppo i medici e i paramedici del 118 hanno tentato di salvare la giovane ma il loro aiuto si è rivelato inutile: la giovane sarebbe morta poco dopo in ospedale per le ferite riportate in seguito al tragico incidente. "Non ho visto quella ragazza, ho solo sentito un grande colpo e quando ho visto Chiara a terra con tanto sangue attorno, mi sono fatto prendere dal panico e me ne sono andato". Sarebbero state queste le parole del giovane interrogato dal giudice per le indagini preliminari dopo l'arresto.

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views