Le scuole medie in Lombardia riaprono da lunedì 30 novembre: gli effetti della zona arancione
Da lunedì le classi seconde e terze delle scuole medie della Lombardia potranno riprendere le lezioni in presenza. Lo ha confermato il governatore Attilio Fontana, annunciando l'entrata in vigore della zona arancione dichiarata oggi e che sarà effettiva da lunedì 29 novembre.
Zona arancione, in Lombardia da lunedì riaprono le scuole medie
L'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che fa entrare la Lombardia in zona arancione sarà firmato oggi e pubblicato domani in Gazzetta Ufficiale, mentre i suoi effetti si cominceranno a sentire da domenica. Durante la zona rossa erano rimasti a casa tutti gli studenti della seconda media in su, mentre quelli del primo anno hanno continuato a frequentare in presenza, così come i bambini delle scuole primarie. Con la zona arancione la didattica a distanza rimane valida per le scuole superiori.
Fontana: Non è la stagione del liberi tutti
Fontana ha ricordato a tutti che il primo allentamento delle misure non segna un ritorno alla normalità. "Siamo in una situazione in cui il virus c'è ed è pericoloso. Dobbiamo insistere su comportamenti attenti, rispettosi delle regole: mascherina e distanziamento devono essere mantenuti. Non è iniziata la stagione del liberi tutti", ha affermato il presidente della Regione Lombardia. "Non ci si può comportare come si faceva prima", ha aggiunto, ma è il progresso degli indicatori "è una notizia positiva, ora dobbiamo consolidarla per fare ulteriori passi avanti, ma dobbiamo dire grazie a lombardi che hanno fatto dei sacrifici".
Le nuove regole per negozi e spostamenti
Da lunedì riaprono anche i negozi che erano stati chiusi per effetto del dpcm del 3 novembre. Inoltre sarà possibile effettuare spostamenti all'interno del proprio comune di residenza senza autocertificazione. Restano chiusi bar, ristoranti, locali, pasticcerie che possono fare solo servizio da asporto o consegne a domicilio.