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Le regole in Lombardia zona gialla da lunedì 3 gennaio 2022, cosa cambia dopo Capodanno

Col passaggio della Lombardia in zona gialla cambierà qualcosa a livello di regole? Tra zona gialla e zona bianca non ci sono più differenze: la distinzione è tra chi ha green pass base e super green pass e chi non lo ha. Ricapitoliamo tutte le regole in vigore.
A cura di Francesco Loiacono
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Da lunedì 3 gennaio 2022 la Lombardia sarà in zona gialla, come confermato dal presidente Attilio Fontana. È il segno di un costante peggioramento della situazione legata alla pandemia di Coronavirus, anche se a livello di regole la distinzione in colori ha praticamente perso ogni significato: le regole sono diverse a seconda che i cittadini siano in possesso o meno di green pass base (che si può ottenere dopo esito negativo di un tampone) e/o di un green pass rafforzato (che si ottiene solo con la vaccinazione e/o la guarigione. Tra zona bianca e zona gialla, per effetto delle ultime decisioni introdotte dal governo sul super green pass (introdotto con il decreto legge del 24 novembre) e con i successivi decreti del 15, 23 e 29 dicembre, quest'ultimo sulla revisione delle quarantene, non cambia nulla. Anche in zona gialla gli spostamenti tra Comuni e Regioni sono sempre consentiti, così come restano aperte tutte le attività: per accedere ad alcune di queste però è obbligatorio il green pass rafforzato.

Regole per quarantena, autosorveglianza e tamponi

Le ultime norme che valgono ovunque, indipendentemente dal colore delle Regioni, sono quelle introdotte dal governo col decreto varato il 29 dicembre ed entrato in vigore dal 31 dicembre. Prevedono innanzitutto una riduzione della capienza degli impianti sportivi e "ricreativi" sia all'aperto sia al chiuso: nel primo caso gli impianti potranno essere riempiti al massimo al 50 per cento della capienza, nel secondo al 35 per cento.

Il punto centrale del decreto riguarda però un cambiamento nelle regole sulla quarantena: chi ha avuto contatti stretti con positivi ma ha ricevuto o la terza dose oppure o ha completato il ciclo vaccinale primario o è guarito da meno di 120 giorni non è obbligato a farla, ma deve fare un'autosorveglianza e indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni. L'autosorveglianza per gli asintomatici che rientrano in queste categorie summenzionate termina dopo cinque giorni. Se dovessero comparire sintomi allora i contatti che rientrano in queste categorie devono farsi un tampone che va ripetuto a cinque giorni dal contatto col positivo. Per chi è vaccinato da più di 120 giorni ed è asintomatico la quarantena in caso di contatti stretti dura cinque giorni: al termine bisogna fare un tampone. Infine, per i non vaccinati asintomatici la quarantena resta di dieci giorni con esecuzione di un tampone finale o di 14 giorni senza tampone.

Per chi è positivo e ha già ricevuto la dose booster o la seconda dose da meno di 120 giorni, l'isolamento può terminare dopo sette giorni a patto che si sia stati sempre asintomatici o lo si sia da almeno tre giorni e si faccia un tampone molecolare o antigenico con risultato negativo.

In Lombardia obbligo di mascherina all'aperto, dove serve la Ffp2

Per effetto del decreto legge 221 del 23 dicembre 2021 in tutta Italia, indipendentemente dai colori, è obbligatorio l'utilizzo della mascherina anche all'aperto fino al 31 gennaio. Il decreto prevede anche l'obbligo di mascherine Ffp2 fino alla fine dell'emergenza (al momento il termine è il 31 marzo 2022) in alcuni luoghi: su tutti i mezzi di trasporto pubblici, per spettacoli aperti al pubblico all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per eventi e competizioni sportive al chiuso o all’aperto.

Nessun divieto agli spostamenti in zona gialla

Anche in zona gialla ci si può spostare liberamente all'interno del proprio comune, in altri comuni e in altre regioni. Per utilizzare i mezzi pubblici di linea però a partire dal 10 gennaio anche in Lombardia così come in altre regioni, indipendentemente dal colore, sarà necessario avere il green pass rafforzato.

Le restrizioni in Lombardia zona gialla con il Super Green Pass

Chi è in possesso di green pass rafforzato anche nella Lombardia in zona gialla non avrà alcun tipo di limitazione: sono consentite tutte le attività, tranne quelle che sono state vietate dal governo col decreto legge 221 del 23 dicembre 2021: fino al 31 gennaio saranno dunque chiuse, anche in Lombardia, discoteche e sale da ballo e sono vietati eventi, feste e concerti che implichino assembramenti in spazi all’aperto.

Dal 10 gennaio il super green pass servirà anche per alberghi e strutture ricettive, feste dopo cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto e nei centri culturali, sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

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