Le porte del tram si chiudono prima che salga la mamma: bimbo di 8 anni affetto da autismo rimane a bordo
Nella prima mattinata di giovedì 3 ottobre, a Milano, un bambino di 8 anni ha vissuto una brutta esperienza in tram mentre veniva accompagnato a scuola dalla madre e il fratellino neonato. La famiglia, una volta giunto il 27 in viale Corsica, ha tentato di salire a bordo senza successo. La donna vista la pioggia copiosa ha invitato il figlio di 8 anni a salire per primo sul mezzo convinta di avere il tempo necessario per seguirlo con il passeggino. Invece, le porte del mezzo si sono chiuse e il bambino è rimasto separato dalla mamma e dal fratello fino al capolinea.
Le parole della mamma e la dinamica dell'evento
Il panico ha sopraffatto la donna che però ha avuto la lucidità di avvisare tanto le forze dell'ordine quanto l'autista Atm (Azienda trasporti milanesi) del tram successivo sul quale era salita. L'impiegato si è subito messo in contatto con la centrale per segnalare il problema.
Al quotidiano Repubblica la donna ha raccontato i momenti concitanti vissuti: "Ero paralizzata, preoccupatissima, anche perché lui non parla perché è affetto da una forma di autismo non verbale. Capirete che per lui sarebbe stato impossibile chiedere aiuto a qualcuno".
Fortunatamente alcuni passeggeri si sono accorti di quello che stava accadendo avendo visto la mamma che si sbracciava dal marciapiede. Proprio per questo hanno avvisato il conducente che ha portato con sé il piccolo vicino alla cabina di guida fino al capolinea di viale Ungheria dove si è ricongiunto con la madre grazie all'intervento degli agenti di Polizia.
L'autista si è giustificato affermando che il sensore non aveva segnalato il passeggino del neonato.
Le scuse di Atm
Sulla vicenda si è espressa nelle ultime ore Atm spiegando che l'ufficio relazioni con i clienti ha già contattato la signora scusandosi per l’accaduto. L'azienda ha inoltre sottolineato come segnalazioni di questo tipo siano fondamentali perché consentono di verificare il corretto funzionamento dei mezzi, utile a non riproporre incidenti del genere.