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Le “passeggiate della sicurezza” dell’ultradestra a Lodi: c’è anche “l’uomo delle svastiche” Ettore Sanzanni

Nella serata di venerdì 29 novembre il consigliere comunale Gianmario Invernizzi e i militanti del movimento Rete dei Patrioti hanno organizzato una “passeggiata della sicurezza” nel centro storico di Lodi. il sindaco Andrea Furegato: “Iniziativa inaccettabile e insensata”
A cura di Francesca Del Boca
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Le chiamano "passeggiate della sicurezza". Come quella organizzata lo scorso venerdì 29 novembre in centro a Lodi dal consigliere comunale d'opposizione Gianmario Invernizzi, capogruppo Lista Civica Sara Casanova Sindaco vicino al partito di Giorgia Meloni, insieme a un gruppo di militanti del movimento di ultradestra Rete dei Patrioti tra cui "l'uomo delle svastiche" Ettore Sanzanni, responsabile provinciale di Lodi già promotore di una serata su Joseph Goebbels a Pavia e di un discusso compleanno con torta a tema Siegh Heil.

La "passeggiata", scortata dalle forze dell'ordine cittadine, ha attraversato il centro storico del capoluogo. "Nella serata di venerdì 29 novembre alcuni militanti della Rete dei Patrioti hanno accompagnato il Consigliere comunale Gianmario Invernizzi per le principali zone del degrado della città di Lodi. Tantissime le segnalazioni dei lodigiani esasperati, tra delinquenza e spaccio di droga a cielo aperto. Ora basta", hanno fatto sapere dai canali ufficiale della Rete dei Patrioti.

"Il centro di Lodi, come ormai quello di tutte le città italiane, è zona di degrado e spaccio a cielo aperto, e noi abbiamo attraversato le vie ed i giardini centrali, dove l’anomalo assembramento serale di extracomunitari celati dalla fitta nebbia, alla sola nostra presenza, si è dileguato. Anche la stazione ha visto il nostro passaggio. Davvero tanti i ringraziamenti di donne e passanti, oltre ai vari negozianti, ai quali abbiamo dato il volantino dell’iniziativa. Abbiamo raccolto con piacere l'invito di Invernizzi, perché la nostra funzione è quella di appoggiare chi vuole fare attivamente politica per ridare lustro e sicurezza alle nostre città, ormai abbandonate dalle istituzioni. Siamo pronti a tornare al suo fianco".

Non si è fatto attendere il commento del sindaco di Lodi. "Con amarezza sento di dover ribadire con fermezza la mia posizione di disapprovazione e severa critica rispetto all’iniziativa, del tutto inaccettabile e insensata, che si è tenuta venerdì scorso nella nostra città, la quale non ha alcun bisogno di vedere minacciata la concordia e la volontà di coesione della comunità che la anima", sono state le parole del primo cittadino dem Andrea Furegato.

"Anche per questo ho voluto tempestivamente rivolgermi al Prefetto, annunciandogli la richiesta di una convocazione urgente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che si terrà in queste ore, al fine di valutare quanto accaduto nel dettaglio e, insieme, il reale significato di una manifestazione del tutto inappropriata e sotto certi aspetti sconsiderata. Inoltre, aggiungo che l’Amministrazione comunale provvederà celermente alla messa a punto di tutti gli elementi specifici per definire in modo adeguato e completo la normativa regolamentare sull’utilizzo delle sedi comunali per manifestazione pubbliche, anche alla luce della recente mozione sull’argomento approvata dal Consiglio comunale".

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