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Le ossa trovate nel bosco sono di Maria Pisoni, la 70enne scomparsa il giorno di Pasqua del 2018

I resti umani ritrovati nei boschi della Bergamasca sono di Maria Pisoni, la donna scomparsa da casa la domenica di Pasqua del 2018. I familiari hanno riconosciuto il corpo.
A cura di Fabio Pellaco
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Maria Pisoni
Maria Pisoni

I resti umani ritrovati settimana scorsa dai volontari del soccorso alpino sarebbero di Maria Pisoni, l'ex bidella di 70 anni originaria di Treviglio. Il ritrovamento era stato fatto nei boschi della Val Parina, in provincia di Bergamo.

Scomparsa il giorno di Pasqua del 2018

La donna che viveva a Oltre il Colle, comune vicino a Treviglio, era scomparsa il giorno di Pasqua del 2018 e da oltre quattro anni se ne erano perse le tracce. I familiari della donna avevano diffuso su Facebook un appello nella speranza che qualcuno potesse riconoscere la loro cara e fornire informazioni utili per il suo ritrovamento.

Secondo quanto raccontato dai familiari, la 70enne sarebbe uscita per una passeggiata verso la cappella della Madonna delle Vipere nel pomeriggio di Pasqua di quattro anni fa, dopo il pranzo in famiglia, senza fare più ritorno a casa.

Il ritrovamento dei resti e il riconoscimento dei familiari

Settimana scorsa la scoperta fatta dal personale intervenuto in soccorso di un cercatore di funghi che si era perso proprio nei boschi impervi della Val Parina. Secondo quanto riferito dai tecnici del soccorso alpino, il luogo dove sono state rinvenute le ossa è compatibile con una caduta dal sentiero. Pertanto il pubblico ministero Maria Esposito, che si occupa del caso, non disporrà ulteriori accertamenti.

Secondo alcuni media locali, i parenti della vittima avrebbero riconosciuto i resti perché il corpo aveva ancora i vestiti che la donna indossava al momento della scomparsa: un paio di pantaloni neri e un maglioncino bianco. A confermare il riconoscimento sarebbe stato anche il ritrovamento di alcuni brandelli del documento d'identità che la donna portava con sé.

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