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Le moto di “No Barriers” arrivano in corsia per portare un sorriso ai bimbi dell’Ospedale San Carlo

Arrivano le moto nella corsia del reparto di pediatria dell’ospedale San Carlo di Milano. Tutto grazie all’attività dell’organizzazione di volontariato “No Barriers”
A cura di Simona Buscaglia
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"Una giornata bellissima". Sono queste le parole che tutti hanno usato per descrivere l’esperienza di "No Barriers Odv", l'organizzazione di volontariato che porta letteralmente "le moto in corsia", in questo caso nel reparto di Pediatria dell’Ospedale San Carlo di Milano. È un modo per portare un sorriso ai piccoli pazienti ricoverati. "Dopo il Covid possiamo finalmente tornare in corsia, far salire i bimbi sulle moto, portare un po’ di svago ai genitori e anche al personale – ha dichiarato Ernest Pozzali, presidente di “No Barriers Odv” – grazie al San Carlo per darci questa possibilità. Siamo pronti a far vivere le emozioni che solo le moto possono far vivere e possono donare".

Un momento di svago che può diventare vera e propria terapia

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In questa giornata speciale nel reparto di pediatria al San Carlo "le emozioni sono tante, le abbiamo lette negli occhi dei nostri piccoli pazienti – ha affermato Alberto Fabio Podestà, primario di Pediatria dell’ospedale – e anche del nostro personale. Sono delle iniziative che a mio parere possiamo inserire in un percorso di cura perché sono bimbi con a volte delle patologie anche importanti però stemperare la tensione e l’emozione, sia dei genitori sia dei bambini che del personale, non dico che guarisce, però sicuramente agevola questo percorso, per cui grazie davvero a chi ci ha donato questa giornata speciale". "È stata una bellissima esperienza, poi a lui piacciono tantissimo le moto – dice la mamma di uno dei bimbi ricoverati in reparto – si è divertito molto infatti adesso vuole tornare in sella". "Siamo stati felici di vivere questo spettacolo bellissimo" commenta un'altra madre. Non solo piccoli pazienti e genitori, ma quello di "No Barriers Odv" è anche un momento di svago per gli operatori: "Abbiamo bisogno di queste iniziative – ha dichiarato la coordinatrice infermieristica di pediatria Linda della Bitta – soprattutto dopo due anni di pandemia e quindi abbiamo bisogno anche di un ritorno alla normalità. Un po' di serenità in vista delle feste natalizie. Anche noi operatori ci siamo divertiti un sacco".

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