Milano Design Week 2025

Le file per lo sgabello di Etro, il critico Ballario: “É un segnale che il design funziona”

Centinaia gli eventi ia Milano per la Design Week, code lunghissime soprattutto nel fine settimana per vedere le installazioni più importanti, ma anche per portarsi a casa i gadget che i brand hanno regalato: un caso lo sgabello di Etro che viene già rivenduto online fino a 700 euro.
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La fila per l'esposizione di Etro, foto La Presse/Furlan
La fila per l'esposizione di Etro, foto La Presse/Furlan
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"C'è una corsa ad accaparrarsi piccoli o grandi gadget, io lo sgabello di Etro l'ho preso perché ero all'anteprima e me l'hanno dato, è un bello sgabello, certo quello non è lo spirito con cui uno deve vivere il Fuorisalone, quello di portarsi a casa delle cose".

E allora sgabello sì, ma senza stress, scherza il critico d'arte e curatore Nicolas Ballario, collaboratore del compianto Oliviero Toscani e voce ascoltatissima per l'arte contemporanea in radio e tv.

Brera e le file per gli omaggi dei brand

Siamo andati con Ballario alla Pinacoteca di Brera, nel pieno della Design Week, per ammirare l'installazione dell'artista e designer britannica Es Devlin che ha creato una libreria, "Library of Light", attorno alla statua del Canova nel cortile della galleria.

Abbiamo parlato della corsa ai gadget e del design che si apre alla città e ai turisti. O meglio che riversa sulla città un'infinità di eventi. Forse troppi chiediamo a Ballario?:

"Durante il Salone e il Fuorisalone c'è una concentrazione incredibile di eventi, a me piace il fatto che ci siano molte più cose di quelle che un comune mortale potrebbe vedere. L'alternativa quale è? Non credo ci sia, in questa settimana ci sono tutti i player più importanti del mondo, ci sono disagi con tutta questa gente? Sì, ma bisogna scenderci a patti".

Mentre entriamo nel cortile della Pinacoteca, alla fila per l'ingresso se ne sovrappone un'altra per prendere dei campioni di profumo. "Ci ho messo un'ora e mezza per prendere l'omaggio" ci confessa candidamente un ragazzo.

La fila per la Pinacoteca, almeno la mattina, è molto più veloce. Il colpo d'occhio di Library of Light è notevole. "Sopra c'è uno specchio – ci spiega Ballario – che riflette i raggi del sole su zone del cortile dove il sole non arriva mai. L'installazione ruota, è un po' una metafora di come la letteratura ci spinga, ci mandi avanti pur sembrando di stare fermi, è un'opera condivisa, si possono sfogliare i 3mila libri e i visitatori sono invitati a portare i loro per completare l'opera".

Lo sgabello di Etro

A poche centinaia di metri dalla Pinacoteca c'è l'esposizione di Etro dove per giorni migliaia di persone si sono messe in fila per prendere uno sgabello gratis. La mania del feticcio da portare a casa, e nel caso dello sgabello di Etro anche da rivendere online con prezzo fissato fino a 700 euro , è diventato un acceso tema di discussione nei giorni del Fuorisalone. Ma il nostro critico ci offre uno sguardo laico:

"Non c'è niente di male che ci siano delle aziende che danno dei piccoli gadget o delle cose gratis e la gente abbia voglia di mettersi in fila per prenderle, è un segnale che il design funziona anche in quel senso perché la gente lo vuole possedere, io non ci trovo niente di male".

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