Le controllava il cellulare dell’ex e la minacciava di bruciarla e ucciderla: allontanamento per un uomo
Nel pomeriggio di mercoledì 27 marzo, i Carabinieri della Stazione di Soresina (Cremona) un uomo è stato sottoposto alle misure cautelari dell'allontanamento della casa familiare e del divieto di avvicinamento perché accusato di aver maltrattato la convivente. Entrambe sono state emessa dal tribunale di Cremona.
La vittima è scappata da casa e si è rifugiata sul posto di lavoro
Nei giorni scorsi, la donna è stata nuovamente picchiata e minacciata di morte dal compagno durante una discussione. Era scappata da casa e aveva deciso di rifugiarsi sul posto di lavoro. Ha poi scelto di denunciare l'accaduto: ha spiegato di convivere con lui da quattro anni. A metà 2022 sono iniziate le aggressioni. Il compagno avrebbe iniziato a tenerle sotto controllo il cellulare e a colpirla con pugni, calci, schiaffi e a tirarle i capelli. L'avrebbe anche minacciata di bruciarla e ucciderla.
Le controllava continuamente il cellulare
Avrebbe iniziato a chiederle conto di tutti gli spostamenti e delle persone che frequentava: le avrebbe anche preso il telefono per verificare i contatti. E, quando la donna metteva un codice di blocco, lui l'avrebbe picchiata ripetutamente e le avrebbe rotto lo smartphone. L'avrebbe malmenata anche quando, sui social, avrebbe accettato l'amicizia di alcune persone che non gradiva. E spesso la svegliava di notte per interrogarla sulle sue frequentazioni. Durante l'ultimo litigio le avrebbe gettato addosso dell'acqua.
I carabinieri, dopo aver raccolto la sua denuncia, gli hanno notificato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima. Gli avrebbero vietato anche di comunicare con lei.